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Home » Politica

Capigruppo Pd, Marcucci contro Letta: “Metodo non mi piace ma appoggio candidatura Malpezzi”

Immagine di copertina
Andrea Marcucci. Credit: ANSA

“Credo sia sbagliato derubricare la questione di genere chiedendo ai due capigruppo di camera e Senato di farsi da parte. Credo bisogna andare in profondità”. Lo ha detto il dem Andrea Marcucci in conferenza stampa. “Il metodo non mi piace la soluzione non la considero una soluzione”, ha aggiunto, sottolineando: “ma penso si debba partire dall’esempio”. “Chiedo di sottoscrivere la candidatura “a capogruppo di “Simona Malpezzi. Io chiederò domani mattina all’assemblea di votarla, mi auguro ci sia l’unanimità, lo merita”, ha detto ancora.

Quella di Marcucci non è una resa ma ci va molto vicino, dopo la lunga assemblea di ieri dei senatori dem con il segretario del Pd, Enrico Letta. Proprio Letta aveva chiesto a Marcucci un passo indietro analogo a quello fatto dal capogruppo della Camera, Graziano Delrio, così da poter nominare come capogruppo dem a Palazzo Madama e Montecitorio due donne. Una richiesta su cui il senatore dem si era riservato di decidere, spiegando che avrebbe comunicato la sua scelta durante l’assemblea dem a Palazzo Madama di domani. Una riunione in cui sarà votato il nuovo capogruppo. Marcucci quindi sponsorizza un nome femminile diverso rispetto alla franceschiniana Roberta Pinotti voluta da Letta alla presidenza del gruppo dem (come avevamo anticipato in questo retroscena di Marco Antonellis).

“Ho avuto nel recente passato la richiesta di partecipare a diversi esecutivi anche con ruoli di primo piano, ma non sono assolutamente interessato”, ha detto Andrea Marcucci che ha aggiunto: “orgoglioso di fare il senatore”.

Dunque, domani all’assemblea dei dem a Palazzo Madama Marcucci si presenterà dimissionario e non si ricandiderò ma, con il gruppo riformista, proporrà’ la candidatura a capogruppo Pd in Senato di Simona Malpezzi. “Abbiamo bisogno di qualità, di uomini e donne capaci, con esperienze e capacità necessarie a svolgere un ruolo così delicato. Mi auguro di votare Malpezzi all’unanimità, lo merita, la componente riformista del mio gruppo sostiene questa mia decisione, questa è la strada che abbiamo scelto”, ha spiegato Marcucci durante la conferenza stampa. Il senatore ha poi aggiunto: “Vedrò fra poco Letta, accompagnandolo alla visita della presidente del Senato, gli ho già comunicato questa nostra scelta, nelle prossime ore raccoglieremo le firme, sono felice, orgoglioso di quello che abbiamo fatto in questi tre anni”.

Leggi anche: 1. Capigruppo Pd, manca ancora l’intesa. Marcucci: “Anche il segretario dovrebbe essere donna” / 2. L’uomo del giorno del Pd: Marcucci, l’inaffondabile capogruppo che non vuole mollare la poltrona (di Luca Telese)

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