Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:20
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Decreto Sicurezza, Massimo Cacciari urla alla ministra Giulia Bongiorno: “È uno scandalo, vergognatevi” | VIDEO

I due, ospiti da Lilli Gruber, stavano parlando delle navi Sea Wacth e Sea Eye ferme in mare e con a bordo i migranti

Il decreto Sicurezza – incluso lo stallo della Sea Watch e della Sea Eye in mare da diverso tempo – continua a far discutere. Questa volta è toccato a Massimo Cacciari, filosofo ed ex sindaco di Venezia, e Giulia Bongiorno, ministra della Pubblica amministrazione, entrambi ospiti l’8 gennaio 2019 a Otto e mezzo, la trasmissione in onda su La7 condotta da Lilli Gruber.

S&D

“C’è un sovra-ordinamento che stabilisce i principi fondamentali della comunità, secondo cui le persone naufraghe non si possono lasciare 50 giorni in mare – ha sostenuto Cacciari, poco prima che il dibattito si infuocasse – (Il decreto Salvini, ndr) È la legge di Creonte, onorevole ministra. È la legge che mi impedisce di seppellire il fratello”. E subito dopo il filosofo ha aggiunto: “Non c’è soltanto la legge, c’è anche la giustizia, un principio fondamentale della cultura europea e voi lo state dimenticando. È una vergogna”.

Bongiorno, dopo le dure parole dell’ex amministratore di Venezia, ha risposto: “Ciò che dice, professore, non attiene al decreto Salvini. È in grado o meno di nominarmi la norma a cui si sta riferendo?”.

Cacciari, qualche minuto prima, aveva affermato di voler far ricorso alla Corte costituzionale per aver un giudizio in merito alla legge che porta il nome del ministro dell’Interno. “La logica delle leggi che si applicano ‘comunque’ è tremenda ed è una base del diritto positivo che ha portato alle massime sciagure. Io, a quella legge, non obbedisco”.

La ministra, dal canto suo, ha ribattuto: “È erroneo e fuorviante equiparare le leggi razziali al decreto Sicurezza, perché se lo studiamo è un decreto che fa ordine. Ma se arriviamo all’idea che le leggi non si applicano perché non ci piacciono, avremo caos e violenza”.

Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Politica / Crosetto: “Scurati? Censura fuori dal tempo, impoveriscono la Rai”
Politica / Europee, nel simbolo Pd non c'è il nome di Elly Schlein e in quello del M5S compare l'hashtag #pace
Politica / Europee, Conte: "Candidatura di Schlein? Condivido le parole di Prodi, è una ferita per la democrazia"
Politica / Elezioni Europee, Conte deposita il simbolo del M5S: alle sue spalle spunta Calderoli | VIDEO
Politica / Compagni nella vita, avversari in politica: il curioso caso di Marco Zanleone e Paola Pescarolo
Politica / Meloni attacca Scurati, la replica dello scrittore: "Chi esprime un pensiero deve pagare un prezzo?"
Politica / Elezioni europee, ecco tutti i simboli depositati per le elezioni