Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Berlusconi, peggiorano le condizioni di salute. I medici: “Riposo assoluto”

Immagine di copertina

Le condizioni di salute di Silvio Berlusconi tornano a far preoccupare. Secondo il suo legale, “negli ultimi giorni la salute del Cavaliere, ricoverato a settembre per il Covid e poi guarito, ha avuto un’ulteriore forma di ingravescenza”, cioè di peggioramento, rispetto ad “un iter di miglioramento” che si era avuto “in precedenza” e per questo i medici che lo seguono gli hanno consigliato “riposo assoluto domiciliare, di non muoversi e di non svolgere attività”. Lo ha spiegato, producendo documenti medici, l’avvocato Federico Cecconi, nell’udienza nell’aula della Fiera di Milano del processo ‘Ruby ter’, senza chiedere comunque un rinvio per legittimo impedimento. L’ex presidente, come spiegato, ha avuto degli episodi di “fibrillazione atriale”. Nel giugno del 2016, dopo una grave anomalia cardiaca, l’ex premier era stato sottoposto a un delicato intervento per la sostituzione della valvola aortica.

Una situazione quella degli ultimi giorni, ha detto Cecconi, “legata ad un certo attivismo che gli era stato sconsigliato”. Lo scorso martedì, l’ex presidente del Consiglio aveva annullato all’ultimo minuto la sua partecipazione a Porta a Porta, programmata da tempo. Il presidente di Forza Italia era atteso come ospite di Bruno Vespa, ma aveva rinviato la sua partecipazione al programma a questa settimana, in una “data da definire”, aveva spiegato la Rai in una nota.

Nell’udienza del 19 ottobre la difesa di Berlusconi aveva presentato istanza di rinvio per legittimo impedimento per motivi di salute che era stata accolta dai giudici. Oggi il processo a carico del leader di FI e altri 28 imputati, con al centro le accuse di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza, è ripreso con l’ascolto di testimoni (investigatori di polizia giudiziaria), dopo che l’ultima udienza con attività in aula risaliva allo scorso febbraio, perché erano seguiti tanti rinvii dovuti all’emergenza Covid e ad impedimenti di Berlusconi, ma anche di un componente del collegio.

Cecconi ha voluto chiarire, però, che “su espressa indicazione di Berlusconi condivisa da questa difesa”, date anche le “numerose udienze già rinviate”, non “si intende avanzare richiesta di legittimo impedimento”. L’udienza, dunque, è proseguita con l’ascolto dei testimoni.

Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale