Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:56
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Armi all’Ucraina, il governo si prepara a prorogare le forniture fino a fine 2023: confermata la linea Draghi

Immagine di copertina

Armi all’Ucraina, il governo si prepara a prorogare le forniture fino a fine 2023: confermata la linea Draghi

Il governo si prepara a prorogare fino a fine 2023 le forniture di armi all’Ucraina, in linea con la mozione approvata ieri dalla Camera. Il consiglio dei ministri esaminerà oggi il decreto che dovrà regolare l’invio di armi per i prossimi mesi, dopo la decisione di ritirare un emendamento sullo stesso tema. Il governo era stato costretto a un passo indietro dalle proteste dell’opposizione, che hanno chiesto un provvedimento a sé stante per garantire il dibattito parlamentare. Sulla base del decreto approvato oggi, a fine dicembre o inizio gennaio l’esecutivo darà il via libera al sesto decreto interministeriale per l’invio di nuove armi a Kiev. Sarà confermata la linea Draghi, riporta Il Corriere della Sera, secondo cui il ministro della Difesa Crosetto firmerà lo stesso provvedimento approvato dal suo predecessore Guerini. Il ministro potrebbe anche decidere di rendere pubblico l’elenco di armi fornite, finora segreto, in risposta alle critiche dell’opposizione e in particolare del Movimento 5 stelle. Alla Camera ieri Giuseppe Conte ha duramente criticato il governo e ha contestato l’obiettivo di aumentare la spesa per la difesa al 2 percento del Pil, come chiesto dalla mozione approvata a larga maggioranza che ha fissato l’obiettivo per il 2028. Oltre alla mozione di maggioranza, ieri l’Aula ha approvato anche le mozioni sull’Ucraina di Partito democratico e Azione/Italia viva, mentre quelle di Movimento 5 stelle e Alleanza Verdi/Sinistra sono state respinte.

Per quanto riguarda le nuove forniture di armi, secondo quanto riporta La Repubblica il governo autorizzerà l’invio di missili terra-aria Aspide, per la difesa aerea delle città ucraine. I missili, non più in servizio dall’anno scorso, vengono già forniti a Kiev dalla Spagna. Il loro raggio d’azione è di 20 chilometri. L’ipotesi è quella di donare quattro batterie complete di radar con 18 missili ciascuna.

Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale