Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:33
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

“Fate leva sulla rabbia del quartiere”, Simone zittisce CasaPound e difende i rom

Immagine di copertina

Nel quartiere Torre Maura, nella periferia di Roma, da due giorni i cittadini protestano contro il trasferimento di 70 persone di etnia rom e sinti in un centro di accoglienza.

“Sei una zingara di m** , qui è zona nostra, vattene”: i video di TPI sulla rivolta anti-rom a Torre Maura

A cavalcare le proteste i militanti di CasaPound e Forza Nuova, che hanno incitato ancora di più i residenti a manifestare contro le famiglie in arrivo, tanto da costringere la sindaca di Roma a trasferire i 70 in un altro centro.

Non tutti però si sono lasciati trascinare dall’odio, come racconta il sito Globalist.

Simone, un ragazzo di soli 15 anni, ha deciso di prendere posizione contro chi incita a “bruciare vivi” i rom e i sinti arrivati nel quartiere e a “lasciarli morire di fame”.

“Questa gente è trattata come merce, nessuno deve essere lasciato indietro”. Simone affronta così CasaPound e i residenti del suo stesso quartiere.

Nonostante la sua giovane età, il ragazzo ha deciso di prendere posizione in un momento in cui andare controcorrente non è una scelta facile da fare.

“È sempre la stessa cosa, quando ti svaligia casa un rom tutti dobbiamo andargli contro, se lo fa un italiano allora stiamo tutti zitti. Si va sempre contro la minoranza, a me non mi sta bene”.

La risposta di Casapound mira a sminuire la presa di posizione di Simone, a farlo sentire solo nel suo voler difendere i più deboli: “Sei uno su cento, solo tu pensi queste cose”.

“Almeno io penso”, è la risposta di Simone. “Almeno io non mi faccio spingere dalle cose vostre per raccattare voti”.

“E perché quelli della tua fazione politica non ci vengono qui?”, è la risposta di CasaPound.

“Io non ne ho fazione politica, io so de Torre Maura, tu di dove sei?”, è l’ultimo affondo di Simone contro chi è arrivato prontamente a Torre Maura a cavalcare l’odio per i propri interessi elettorali.

Il botta e risposta finisce quando una donna porta via il ragazzo, ricordando ai giornalisti: “Non potete riprenderlo, è minorenne”.

Luca Telese: Quegli sporchi zingari che nessuno vuole: la vergogna del pogrom anti-rom a Torre Maura

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Morto Franco Di Mare: la malattia che ha colpito il giornalista
Cronaca / Chi era Sofia Stefani, la vigilessa uccisa ad Anzola
Cronaca / L’ex comandante Giampiero Gualandi fermato per l'omicidio di Sofia Stefani
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Morto Franco Di Mare: la malattia che ha colpito il giornalista
Cronaca / Chi era Sofia Stefani, la vigilessa uccisa ad Anzola
Cronaca / L’ex comandante Giampiero Gualandi fermato per l'omicidio di Sofia Stefani
Cronaca / L’inizio della rissa in discoteca tra Fedez e Iovino ripreso dalle telecamere: un’ora dopo l’aggressione
Cronaca / Così Filippo Turetta ha pianificato la morte di Giulia Cecchettin
Cronaca / “L’Aeroporto di Roma Frosinone e il Futuro del Trasporto Aereo nel Lazio”
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest