Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Sala: “Questura e Prefetto vietino il raduno pro-CasaPound a Milano”. Ma i neo-fascisti: “Si farà”

Immagine di copertina

“La manifestazione che CasaPound sta organizzando a Milano è oltremodo oltraggiosa. Auspico che il prefetto e il questore la vietino”.

S&D

A scriverlo, sui social, è il sindaco di Milano Giuseppe Sala, con riferimento al raduno del 23 marzo in cui neo-nazisti e neo-fascisti di tutta Europa celebreranno i 20 anni degli ZetaZeroAlfa, la band di CasaPound.

“Non accetteremo mai alcun tipo di raduno, corteo o iniziativa che inneggi e celebri il fascismo nella nostra città. Milano è e resterà sempre una città profondamente antifascista”, scrive Sala nel suo post.

L’iniziativa del 23 marzo sta suscitando molta apprensione. Si teme infatti che almeno 2mila neo-fascisti possano invadere Milano. Ancora non è stato reso noto il luogo del concerto degli ZetaZeroAlfa, ma sono in molti a sostenere, come Sala, che l’evento andrebbe vietato.

L’associazione “Memoria antifascista” ha chiesto a Comune e Questura di intervenire: “Più che festeggiare il ventennio Casapound vuole celebrare un centenario – dice l’associazione – Milano probabilmente sarà invasa da fascisti italiani e neonazisti europei. […] Nonostante questi timori a Casapound viene concessa piena agibilità a Milano per un concerto di cui non si vuol dire il luogo – prosegue la nota – la questura fa finta di non sapere”.

In attesa della decisione della Questura e del Prefetto, i vertici di CasaPound hanno risposto alle dichiarazioni di Sala e di altre associazioni intervenute sulla questione, come l’Anpi: “Il nostro concerto si farà, con buona pace dell’Anpi”, hanno scritto su Facebook Gianluca Iannone e Simone Di Stefano.

Proprio l’Anpi, infatti, ha lodato l’intervento di Sala: “Bene l’intervento del sindaco. Chiediamo da giorni di vietare questo raduno neofascista che arrecherebbe un grave oltraggio a Milano e all’intero Paese nel tragico anniversario della nascita del fascismo”.

La data scelta dagli ZetaZeroAlfa per il concerto, il 23 marzo, ha una precisa ragione simbolica: quel giorno, nel 1919, vennero costituiti i Fasci di Combattimento, il movimento fondato da Mussolini e braccio armato del partito fascista, che organizzava spedizioni punitive e perpetrava violenze contro gli oppositori.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI