La nave C-Star ha rifiutato il soccorso dell’ong Sea Eye
L'operazione contro le ong Defend Europe continua e l'imbarcazione sta navigando al largo della Libia
Venerdì 11 agosto un’imbarcazione dell’ong Sea Eye ha reso noto di aver ricevuto la richiesta da parte del Centro di Coordinamento Marittimo di Soccorso (Mrcc) di soccorrere la nave C-Star, noleggiata dal gruppo di estrema destra Generazione Identitaria, che si trovava in avaria a largo delle coste tunisine.
La richiesta è stata inoltrata alla Sea Eye in quanto era l’imbarcazione più vicina alla C-Star.
Tuttavia, non appena la Sea Eye ha preso contatto con l’equipaggio della nave di Generazione Identitaria, questo ha rifiutato l’aiuto offerto.
La C-Star è utilizzata dall’organizzazione per l’operazione Defend Europe, che mira a ostacolare i salvataggi dei migranti nel Mediterraneo da parte delle organizzazioni non governative.
Sull’account Twitter Defend Europe è stata pubblicata una dichiarazione secondo la quale “la C-Star ha avuto un piccolo problema tecnico” che è stato risolto velocemente e senza necessità di soccorso esterno. L’organizzazione ha reso noto che l’operazione sta quindi proseguendo e la nave sta procedendo al largo delle acque libiche.
L’ong Sea Eye ha raccontato la vicenda in una serie di tweet, pubblicando anche una foto della nave di Generazione Identitaria.
Foto della #Cstar vista dall’equipaggio della #SeaEye durante l’avvicinamento di ieri avvenuto su comunicazione del MRCC di Roma. pic.twitter.com/znP4vqKf73
— Sea-Eye It (@SeaEye_It) 12 agosto 2017
Contattati via radio, gli identitari hanno rifiutato ogni aiuto. La #SeaEye è quindi tornata in zona SAR su indicazione del MRCC.
— Sea-Eye It (@SeaEye_It) 11 agosto 2017