Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Moavero in visita a Bucarest per la riunione informale dei ministri degli Esteri

Immagine di copertina
Il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi

Il ministro partecipa alla riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi dell'Unione europea

Il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi è in visita il 31 gennaio e il primo febbraio 2019 a Bucarest, in Romania, per partecipare alla riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi dell’Unione europea.

Il summit è organizzato nel quadro del semestre di presidenza della Romania nell’Ue.

Sul tavolo dei ministri degli Esteri vi è prima di tutto la delicata situazione attualmente in atto in Venezuela e gli sviluppi delle ultime settimane. In merito al paese latinoamericano, tutti gli Stati europei hanno sottoscritto il 26 gennaio un’apposita dichiarazione comune.

Inoltre, i Ministri prevedono svariate discussioni di aggiornamento su Medio Oriente, Cina, e sul “Partenariato orientale” dell’Unione europea e altri temi di attualità nell’ambito della politica estera.

Nella due giorni, una delle sessioni di lavoro plenarie vedrà anche la partecipazione dei ministri degli Esteri dei Paesi candidati ad aderire all’Unione.

Come di consueto, a margine del Consiglio Ue ci sono svariate riunioni bilaterali del Ministro Moavero con i colleghi. Sono già in agenda incontri con i ministri degli Esteri cipriota, Nikos Christodoulides, francese Jean-Yves Le Drian, macedone, Nikola Dimitrov, spagnolo Josep Borrell.

Riunione informale dei ministri degli affari esteri – Gymnich

Il 31 gennaio e il primo febbraio 2019 si tiene a Bucarest la Riunione informale dei ministri degli Affari esteri, nota anche come Gymnich.

Le sessioni ufficiali del Consiglio sono organizzate dal Consiglio dell’Ue e presiedute dalla presidenza del Consiglio. Tuttavia, ogni presidenza del Consiglio organizza anche riunioni informali dei ministri per discutere iniziative legate a un particolare tema o a una particolare formazione del Consiglio.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Esteri / Michel: “Iran è una minaccia non solo per Israele, va isolato”. Teheran: “Potremmo rivedere la nostra dottrina nucleare di fronte alle minacce di Israele”
Esteri / La scrittrice Sophie Kinsella: “Ho un cancro al cervello, sto facendo chemioterapia”
Esteri / Serie di attacchi di Hezbollah al Nord di Israele: 18 feriti. Tajani: “G7 al lavoro per sanzioni contro l’Iran”. Netanyahu: “Israele farà tutto il necessario per difendersi”
Esteri / Copenaghen, distrutto dalle fiamme gran parte dell’edificio della Borsa | VIDEO
Esteri / L’Iran minaccia l’uso di un’arma “mai usata prima”. L’Onu: “Sono 10mila le donne uccise a Gaza dall’inizio della guerra, 19 mila gli orfani”
Esteri / Stati Uniti, Trump: “Il mio processo è un attacco all’America”
Esteri / Iran a Onu invoca il diritto all’autodifesa. Macron: “Risposta sproporzionata. Isolare Teheran e aumentare le sanzioni”. Media: "Israele risponderà all’Iran, ma senza scatenare una guerra regionale"