Obbliga la figlia a masturbarsi, la filma e invia tutti i video a un pedofilo
Una madre di 58 anni di Conegliano ha obbligato la figlia 13enne a masturbarsi in sua presenza mentre la riprendeva con il cellulare. Tutti i video venivano poi mandati a un pedofilo di Napoli.
La madre è ora a processo. A diffondere i fatti è stata la Tribuna di Treviso: il materiale video è stato trovato nel computer della donna dal marito che, dopo aver mostrato tutto all’assessore al sociale di Conegliano, dove risiedeva la famiglia, è stato invitato a denunciare i fatti alle forze dell’ordine.
Era il 2012, quando mamma e figlia si trovavano insieme in Croazia. I video sono rimasti nascosti per diversi mesi prima che si arrivasse a una denuncia contro la donna.
Quella che era un adolescente, ora ha 20 anni e ha dovuto intraprendere un lungo percorso di psicoterapia per superare il dramma vissuto. È stata presa in affidamento in una struttura dopo che ai genitori fu tolta la potestà genitoriale.
La donna è alla sbarra degli imputati per produzione e diffusione di materiale pedopornografico. Le immagini dei video pornografici sono al vaglio dei giudici.