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Home » News

Chi sono gli Hezbollah libanesi che Salvini ha definito “terroristi islamici”

Immagine di copertina
Credit: AHMAD AL-RUBAYE / AFP

Matteo Salvini, in visita in Israele, ha visitato i tunnel di Hezbollah, al confine con il Libano, definendoli “terroristi islamici”.

Le sue parole hanno scatenato “Preoccupazione e imbarazzo” al ministero della Difesa e del comando italiano ad Unifil dopo il post pubblicato dal ministro dell’Interno.

“Non vogliamo alzare nessuna polemica, ma tali dichiarazioni mettono in evidente difficoltà i nostri uomini impegnati proprio a sud nella missione Unifil, lungo la blue line. Questo perché il nostro ruolo super partes, vicini a Israele e al popolo libanese, è sempre stato riconosciuto nell’area. Tra l’altro l’Onu la sua parte la sta già facendo, c’é una missione, si chiama Unifil, da oltre 12 anni, e il comando è oggi sotto la guida italiana per la quarta volta”, hanno detto.

Ma chi sono gli Hezbollah?

Si tratta di un’organizzazione libanese, nata nel giugno del 1982, durante il conflitto con Israele, e divenuta successivamente anche un partito politico sciita del Libano. Il suo nome significa Partito di Dio. In Libano Hezbollāh è impegnato sia come partito politico che come organizzazione paramilitare, che ha all’attivo numerosi attacchi terroristici.

Il partito politico ha registrato una netta affermazione alle elezioni legislative tenutesi in Libano nel maggio 2018.

Il segretario generale è Hassan Nasrallah, succeduto ad Abbas Al-Musawi. Grazie al supporto dell’Iran, l’ala paramilitare di Hezbollah è cresciuta a tal punto da essere considerata più potente dell’esercito regolare libanese.

L’ala paramilitare è nota come al-Muqāwama al-Islāmiyya “Resistenza Islamica”.

Il 22 luglio 2013 i ministri degli Esteri dell’Ue hanno raggiunto un accordo per l’iscrizione della sola ala militare dell’organizzazione libanese Hezbollah nella lista nera dei gruppi terroristici, bloccando ogni finanziamento da parte di cittadini europei e congelando i beni di Hezbollah in Europa.

L’Ue considera però leciti gli incontri con i suoi rappresentanti politici. Il Parlamento europeo aveva adottato il 10 marzo 2005 una risoluzione, non vincolante, che di fatto accusa Hezbollah di aver condotto “attività terroriste”.

Hezbollah è stato classificato come organizzazione terrorista dagli Stati Uniti, dai Paesi Bassi, dal Canada, dall’Egitto e da Israele.

Le Nazioni Unite non hanno invece incluso Hezbollah nella loro lista di sospetti gruppi terroristici.

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