Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:06
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

A tavola in una corte del Rinascimento

Immagine di copertina

Un libro presentato all'Expo di Milano racconta la storia culinaria della famiglia Sforza nella contea toscana di Santa Fiora

L’Expo 2015 di Milano, dedicata al cibo e all’alimentazione, è un’occasione per viaggiare alla scoperta di cibi non solo in giro per il mondo, ma anche indietro nel tempo.

Proprio per questa ragione è stato presentato lo scorso 3 giugno presso l’esposizione universale il libro A tavola con gli Sforza di Santa Fiora, scritto da Carla Benocci, che ripercorre attraverso la storia della famiglia Sforza, che per secoli ha governato la contea toscana di Santa Fiora, situata sul Monte Amiata, la storia della cucina di corte tra il Quattrocento e il Settecento.

Il lavoro, realizzato soprattutto consultando opere d’arte e documenti d’archivio che rivelano cosa veniva servito a casa Sforza e perché, mostra come sulle tavole di Santa Fiora vi sia sempre stata una grande attenzione al cibo.

Già Papa Pio II, nel Quattrocento, ospite a Santa Fiora, aveva lodato la bontà delle trote allevate nel paese e di come il conte Guido Sforza  fosse attento a un’alimentazione basata sulla salute e al tempo stesso sui piaceri della tavola.

Ancora oggi la Peschiera, il luogo dove venivano allevate le trote nonché il luogo simbolico della sorgente del fiume Fiora è una delle principali attrazioni offerte da Santa Fiora.

Una grande attenzione da parte degli Sforza è rivolta anche verso la frutta e la verdura: nel loro palazzo santafiorese era infatti presente un giardino segreto, adibito alla coltivazione di frutta e di verdura, e proprio queste sono presenti, come elementi simbolici, nel ciclo di terracotte quattrocentesche realizzato da Andrea Della Robbia nella Pieve delle Sante Flora e Lucilla, a Santa Fiora e raffigurante immagini della vita di Gesù.

Fa molto riflettere come proprio nel Quattrocento, quando gli Sforza mostrarono questa particolare attenzione a un’alimentazione sana, basata sulle verdure e con una limitata presenza di carne – il cui eccessivo consumo, all’epoca, esponeva al rischio della gotta – l’umanista Marsilio Ficino suggeriva nel trattato De Vita una dieta sana, simile a quella degli Sforza di Santa Fiora, per chi svolge attività politiche e di studio.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI