Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:58
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Turchia rimpatria illegalmente migliaia di profughi siriani, denuncia Amnesty

Immagine di copertina

L'ong accusa Ankara di non essere una nazione sicura per i richiedenti asilo

La Turchia ha illegalmente espulso migliaia di migranti verso la Siria. La denuncia arriva da un rapporto di Amnesty International, che ha raccolto le testimonianze di numerosi siriani in Turchia, soprattutto nelle province di confine.

S&D

Queste espulsioni secondo Amnesty sono la prova dei pericoli dell’accordo tra Unione europea e Turchia. Ankara ha accettato questo mese di prendere indietro tutti i migranti e i rifugiati arrivati illegalmente in Grecia in cambio di aiuti economici, agevolazioni nei visti per i cittadini turchi e l’impegno a riavviare del processo di adesione all’Unione europea.

Il rapporto di Amnesty evidenzierebbe tuttavia come la Turchia non sia una nazione sicura per i richiedenti asilo. In molti casi, accusa Amnesty, ai migranti è stata anche negata la registrazione che attribuisce lo status di protezione temporanea, necessario per accedere ai servizi minimi, dalla sanità all’educazione.

“Nel loro disperato tentativo di sigillare i confini, i leader europei hanno semplicemente ignorato il più semplice dei fatti: ovvero che la Turchia non è un paese sicuro per i rifugiati e sta diventando sempre meno sicuro giorno dopo giorno”, sostiene John Dalhuisen, direttore di Amnesty per l’Europa e l’Asia centrale.

Il ministro degli esteri turco ha negato che i profughi siriani siano stati rimpatriati contro la loro volontà: “La Turchia negli ultimi cinque anni ha adottato una politica di porte aperte nei confronti dei rifugiati siriani e ha rispettato il principio di non rimpatriare una persona in un paese se questo implica una grave minaccia alla sua incolumità”.

Ma le testimonianze raccolte da Amnesty raccontano un’altra verità. Da metà gennaio le autorità turche avrebbero attuato rimpatri forzati di uomini, donne e bambini con un ritmo di cento profughi al giorno. 

In base all’accordo tra l’Unione europea e la Turchia, Ankara dal 4 aprile dovrebbe accogliere i migranti mandati indietro dalla Grecia. “Se va tutto avanti come previsto, c’è il rischio molto serio che alcuni di loro facciano la stessa fine. Dopo la costruzione di una fortezza Europa, stiamo assistendo alla costruzione di una fortezza Turchia”, è l’allarme di Amnesty.

L’obiettivo sarebbe quello di chiudere una delle principali rotte attraverso la quale l’anno scorso milioni di migranti e rifugiati si sono riversati in Grecia attraversando il Mar Egeo prima di proseguire il loro viaggio fino alla Germania o la Svezia.

Ma se i rimpatri forzati proseguono, il business dei trafficanti degli esseri umani che chiedono ai rifugiati circa mille dollari a testa per aiutarli ad attraversare illegalmente il confine sarebbe nuovamente alimentato.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Sabreen, la neonata estratta viva dal corpo della madre uccisa a Rafah, è morta dopo meno di una settimana di vita
Esteri / Allarme di Macron: “L’Europa è accerchiata, può morire”
Esteri / Hezbollah lancia razzi contro Israele: ucciso un civile. Tel Aviv ospiterà una delegazione dall'Egitto per discutere di una tregua a Gaza. Media: "Blinken atteso nello Stato ebraico il 30 aprile". Hamas: "Pronti al disarmo per uno Stato di Palestina"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Sabreen, la neonata estratta viva dal corpo della madre uccisa a Rafah, è morta dopo meno di una settimana di vita
Esteri / Allarme di Macron: “L’Europa è accerchiata, può morire”
Esteri / Hezbollah lancia razzi contro Israele: ucciso un civile. Tel Aviv ospiterà una delegazione dall'Egitto per discutere di una tregua a Gaza. Media: "Blinken atteso nello Stato ebraico il 30 aprile". Hamas: "Pronti al disarmo per uno Stato di Palestina"
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Shahed 136: ecco come funzionano i droni usati dall’Iran per attaccare Israele
Esteri / Ma non dimentichiamoci di Gaza: l’offensiva a Rafah potrebbe cambiare tutto
Esteri / Di qua Gaza, di là l’Iran: può Israele far fronte a due conflitti?