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Home » Esteri

Il Marocco è stato riammesso nell’Unione africana

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Il paese maghrebino aveva lasciato l'organizzazione panaraba nel 1984, come protesta per il riconoscimento dell'indipendenza del Sahara occidentale

Il Marocco è tornato a far parte dell’Unione africana dopo 33 anni di assenza martedì 31 gennaio 2017. Il paese nordafricano è stato riammesso nel gruppo panafricano che aveva lasciato nel 1984, quando l’organizzazione aveva riconosciuto l’indipendenza del Sahara occidentale, che Rabat considera parte del suo territorio nazionale.

Mohamed Salem Ould Salek, ministro degli Esteri del Sahara occidentale – la cui denominazione ufficiale è Repubblica democratica araba dei Sahrawi – , ha commentato che la riammissione del Marocco è un “passo positivo per il popolo del Sahara occidentale”. Tale dichiarazione è un segnale positivo per la rappacificazione dei due paesi.

La Repubblica democratica araba dei Sahrawi o Sahara occidentale

Il Sahara occidentale è stata una colonia spagnola. Nel 1975 fu annesso al Marocco, ma tra la popolazione locale e lo stato marocchino si è a lungo combattuto un conflitto.

Nel 1984 l’Unione africana riconobbe il Sahara occidentale come stato indipendente e il Marocco abbandonò il gruppo in protesta. Nel 1991 le Nazioni Unite promossero un cessate il fuoco che sospese l’insurrezione del Fronte polisario sahrawi. Nel 1992 si sarebbe dovuto tenere un referendum sull’indipendenza del territorio, ma il Marocco lo annullò lamentando irregolarità nella registrazione degli aventi diritto.

Da allora una missione di pace Onu monitora il confine tra il territorio marocchino e quello controllato dalla repubblica sahrawi. Fino a oggi il Regno del Marocco è stato l’unico paese africano a non far parte dell’Unione africana.

— LEGGI ANCHE: L’Unione africana vuole lasciare in massa il Tribunale dell’Aia

— LEGGI ANCHE: Il ciadiano Mahamat è il nuovo presidente della commissione dell’Unione africana

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