Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:48
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il nuovo leader dell’Assemblea degli esperti iraniana è un anziano religioso radicale

Immagine di copertina

Ahmad Jannati, 90 anni, è conosciuto per le sue posizioni violentemente anti-occidentali e per la sua opposizione al presidente riformista Hassan Rouhani

Un religioso radicale e anti-occidentale di spicco è stato scelto per dirigere l’Assemblea degli esperti iraniana, l’organo incaricato di scegliere il prossimo leader supremo, martedì 24 maggio 2016.

Ahmad Jannati, 90 anni, è un aperto oppositore del presidente Hassan Rouhani e non approva i suoi sforzi per condurre la Repubblica islamica fuori dall’isolamento e normalizzare i rapporti con l’occidente.

L’assemblea – composta da 88 membri, per lo più religiosi anziani – dovrà scegliere il successore dell’Ayatollah Ali Khamenei, 77 anni, attuale supremo leader, la cui salute sembra essere diventata fragile.

Il supremo leader ha l’ultima parola su tutte le questioni di stato, inclusa la politica estera. È il comandante delle forze armate e nomina i dirigenti del sistema giudiziario, dell’emittente pubblica e dei maggiori istituti economici, detiene perciò più poteri del presidente stesso.

In una lettera indirizzata alla nuova assemblea e diffusa dai media di stato, Khamenei ha chiesto ai suoi membri di “salvaguardare l’identità islamica e rivoluzionaria” dell’Iran a di prestare attenzione alla “devozione politica e personale del prossimo supremo leader”.

La scelta di Jannati, eletto con 51 voti, è stata una sorpresa, dato che in febbraio gli elettori erano riusciti a bloccare la conferma dei membri più integralisti dell’assemblea. Jannati aveva infatti ottenuto il seggio come ultimo dei candidati eletti nella capitale Teheran.

Jannati è anche a capo del Consiglio dei Guardiani, un organismo di controllo radicale che ha escluso molti dei candidati riformisti e moderati dalle elezioni di febbraio.

Persino per gli standard del clero iraniano, Jannati spicca per le sue opinioni veementemente anti-occidentali. Ha accusato l’occidente di aver creato al-Qaeda e descritto le forze americane in Iraq come “lupi assetati di sangue”.

Anche Rouhani e l’ex presidente Akbar Hashemi Rafsanjani, entrambi figure riformiste e moderate, fanno parte dell’Assemblea degli esperti.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”