Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:36
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

John Kerry in Giappone visita il memoriale di Hiroshima

Immagine di copertina

Appello del segretario di stato Usa per un mondo senza armi nucleari. Ma non chiede scusa per l'atomica

Storica visita del segretario di Stato americano John Kerry lunedì 11 aprile al memoriale della bomba atomica di Hiroshima. È la prima volta che un alto esponente del governo degli Stati Uniti ha reso omaggio alle vittime del bombardamento americano del 6 agosto 1945 che ridusse in cenere la città e uccise 140mila persone.

Kerry ha visitato il Parco della Pace della città giapponese e fatto un appello a “mettere fine alla minaccia nucleare”, anche se tra le sfide ha citato “le ripetute provocazioni della Corea del Nord” e la preoccupante situazione in Siria e Ucraina.

Con lui i cancellieri di Regno Unito e Francia, altre due potenze nucleari, e i colleghi di Giappone, Canada, Germania e Italia, con il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, tutti a Hiroshima per il G7.

“Ognuno nel mondo dovrebbe vedere e sentire la forza di questo memoriale. È un crudele, duro e stringente monito non solo per i nostri doveri a porre fine alla minaccia delle armi nucleari, ma anche per ridedicare i nostri sforzi per scongiurare la guerra in sè: la guerra deve essere l’ultima risorsa, mai la prima scelta”, ha scritto dal segretario di Stato americano nel libro degli ospiti del Museo dell’atomica.

I ministri hanno poggiato un omaggio floreale sotto il monumento dove sono scritti i nomi delle vittime. All’uscita dal museo sono stati salutati da centinaia di alunni giapponesi che sventolavano le bandiere di tutti i paesi partecipanti in segno di pace.

Infine hanno visitato il Duomo dell’atomica, le rovine dell’unico edificio rimasto in piedi nella zona dove atterrò la bomba, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

La visita di Johon Kerry potrebbe spianare la strada all’arrivo a Hiroshima dello stesso presidente americano Barack Obama, in occasione del G7 di maggio in Giappone, anche se la notizia non è stata ancora confermata.

Una visita di Obama potrebbe essere una decisione controversa per una parte dell’opinione pubblica americana, che considera il bombardamento nucleare un passaggio storico che evitò altro spargimento di sangue e accelerò la fine della Seconda Guerra mondiale. 

Tre giorni dopo la bomba su Hiroshima del 6 agosto del 1945 che causò 140mila vittime, gli Usa ne sganciarono un’altra su Nagasaki, provocando altre 74mila morti. Il 15 agosto, infine, il Giappone si arrese chiudendo la tragica pagina della Seconda guerra mondiale.

Quale unico paese ad aver sofferto l’orrore distruttivo degli ordigni atomici, il Giappone è da anni impegnato in una campagna internazionale contro la non proliferazione nucleare e a favore del disarmo.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”