Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Nato ha avviato la più grande esercitazione militare nell’Europa dell’est dalla guerra fredda

Immagine di copertina

L’esercitazione Anaconda-2016 coinvolgerà circa 31mila soldati provenienti da 24 diversi paesi alleati e durerà circa dieci giorni

La Nato ha iniziato lunedì 6 giugno la più grande esercitazione militare in est Europa dai tempi della guerra fredda.

S&D

L’esercitazione Anaconda-2016 sarà condotta in Polonia, durerà dieci giorni e coinvolgerà circa 31mila soldati provenienti da 24 diversi paesi. Per la prima volta dalla seconda guerra mondiale, anche alcuni carri armati tedeschi si sposteranno in territorio polacco.

L’alleanza atlantica motiva la grande mobilitazione militare con la necessità di dare una dimostrazione di forza di fronte a una Russia ritenuta sempre più aggressiva e assertiva da parte dei paesi dell’Europa orientale. La tensione tra il blocco atlantico e Mosca è cresciuta esponenzialmente dopo lo scoppio della crisi ucraina, a inizio 2014.

Nei mesi scorsi, i jet militari russi hanno violato ripetutamente lo spazio aereo di Polonia, repubbliche baltiche e paesi scandinavi. Tuttavia, si teme che l’esercitazione possa essere vista dalla Russia come una provocazione, se non come una vera e propria azione offensiva.

Il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov ha avvertito che la Russia prenderà tutte le misure necessarie per rispondere all’accresciuta attività della Nato nella regione baltica: “Non nascondiamo il nostro atteggiamento negativo nei confronti dei movimenti militari della Nato vicino ai nostri confini. Invochiamo il diritto della Russia di garantire la sua sicurezza con tutte le misure adeguate. Siamo sicuri che i nostri vicini capiranno”.

Allo stesso tempo, la Polonia smentisce le finalità aggressive dell’esercitazione. Marcin Zaborowski, defence analyst dello European Policy Analysis di Varsavia, sottolinea: “in Polonia vediamo l’esercitazione come una semplice misura di rassicurazione da parte degli Stati Uniti e della Nato. Le esigenze di difesa dell’Europa centrale e orientale sono reali. Anaconda-2016 non può essere paragonata alle numerose esercitazioni russe che hanno luogo quotidianamente lungo il confine”.

Il movimento di 31mila soldati, ma anche quello di migliaia di veicoli militari, ha comunque fatto scattare l’allarme al Cremlino. Ben 14mia unità sono americane, 12mila sono quelle polacche e 800 sono britanniche. Un’altra esercitazione di truppe americane si sta svolgendo in Lettonia, vicino al confine bielorusso.

Tra l’8 e il 9 luglio si terrà un summit della Nato a Varsavia sul numero di soldati da mantenere in Polonia e nei paesi baltici. L’incontro è ritenuto fondamentale dal nuovo governo polacco, segno della crescente tensione che riporta l’Europa ai tempi della guerra fredda.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Esteri / Accordi di Abramo: anatomia di un fallimento geopolitico
Esteri / L’Iran è un Paese spaccato a metà
Esteri / Le elezioni Usa saranno un bivio tra guerra e pace
Esteri / La nuova mappa delle alleanze in Medio Oriente
Esteri / Tra Netanyahu e Biden ne resterà soltanto uno: ecco perché “Bibi” disobbedisce a Joe
Esteri / Perché nessuno ha fermato Netanyahu?
Esteri / Il doppio standard è un male anche per Israele