Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Migranti, nuovo accordo tra Germania e Grecia per i respingimenti

Immagine di copertina
Credit: Getty Images

Il governo tedesco potrà riportare in Grecia i migranti che entrano in territorio tedesco dopo aver presentato richiesta di asilo ad Atene

La Germania e la Grecia hanno raggiunto un accordo di base sui respingimenti dalla Germania dei migranti secondari bloccati al confine, ma che si sono registrati in Grecia.

A rendere nota la notizia è il ministero dell’Interno tedesco, che ha spiegato che Berlino e Atene hanno raggiunto un accordo che permetterà alla Germania di rinviare i richiedenti asilo in Grecia.

“L’accordo è stato concordato in linea di base, manca solo un documento da ultimare”, ha spiegato il portavoce del Ministero, secondo quanto riporta l’agenzia tedesca Dpa.

Inoltre, il portavoce ha aggiunto che anche i negoziati con l’Italia per un accordo simile sono “molto avanti” e si presume che l’accordo “arriverà presto”.

L’11 agosto 2018 è invece entrato in vigore l’accordo tra i governi di Madrid e Berlino che prevede il ri-trasferimento in Spagna dei migranti che dal Paese iberico hanno raggiunto la Germania. Lo ha riferito dal portavoce del ministro dell’Interno tedesco.

L’accordo, che entrerà in vigore dall’11 agosto 2018, prevede che i profughi bloccati lungo la frontiera con la Germania possano essere riportati in Spagna nelle 48 ore successive alla registrazione della richiesta d’asilo nel paese spagnolo.

A fine giugno, la cancelliera Angela Merkel aveva raggiunto una prima intesa con il governo spagnolo a margine del Consiglio europeo.

Nei mesi scorsi la posizione della Germania nei confronti dei migranti e delle politiche di accoglienza ha subito importanti cambiamenti, dopo che il ministro dell’Interno Horst Seehofer aveva minacciato di far cadere il governo se la Merkel non avesse raggiunto un accordo con l’Ue per limitare i flussi diretti verso la Germania.

A inizio luglio, il ministro dell’Interno e la cancelliera erano riusciti a trovare un punto di incontro sulla questione migranti.

L’intesa prevede la creazione di centri di transito al confine con l’Austria dai quali sarà possibile rifiutare l’ingresso di richiedenti asilo provenienti da altri Paesi dell’Unione europea: i migranti saranno respinti verso i paesi dove sono entrati la prima volta e in cui hanno presentato richiesta d’asilo.

Durante il vertice di Bruxelles di fine giugno, la Germania aveva infatti ottenuto che nell’intesa finale fosse inserito un punto sul contrasto ai movimenti secondari dei migranti, ossia alla possibilità per i richiedenti asilo di spostarsi da un Paese all’altro dell’Ue.

In base a quell’accordo, i Paesi Ue si sono impegnati a promuovere politiche che mirano ad accelerare il rimpatrio di migranti che tentano di entrare in Germania.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”