Tutto il fascino dei mercati dell’est
Il fotografo italiano Gianluca Pardelli ha documentato per due anni i mercati dei Paesi dell'ex Unione Sovietica
“I mercati dell’ex Unione Sovietica sono un curioso mix di sapori culturali”, riferisce il fotografo italiano Gianluca Pardelli alla rivista online The Calvert Journal. “Non possono essere definiti europei o asiatici. A un viaggiatore occidentale non risultano né esotici né familiari. Ricordano molto l’atmosfera dell’Europa orientale prima della seconda guerra mondiale – un misto tra un suk arabo e ebreo, con un tocco di bazar turco”, aggiunge.
Pardelli ha viaggiato attraverso parte dell’Europa dell’est per gli ultimi due anni, catturando, tra le altre cose, i luoghi in cui le persone si riuniscono per vendere ed esibire cibo: i mercati.
In tutti questi luoghi ha registrato un’interessante collisione tra passato e presente: l’atmosfera e gli odori che si respirano in questi luoghi, così come il modo in cui i commercianti e i clienti trattano fra loro, rimandano per certi aspetti a un periodo sovietico che non c’è più, ma che tra queste bancarelle prende nuovamente vita.