Al via la settima edizione del Festival della Fotografia Etica

L'evento ha come obiettivo la promozione della fotografia come strumento di conoscenza e approfondimento
Sarà inaugurata domani 8 ottobre 2016 Il festival della fotografia etica a Lodi, un evento unico nel suo genere. In occasione della sua VII edizione si prolungherà la sua durata a quattro settimane, nei week end compresi dall’8 al 30 ottobre 2016. Il festival nasce nel 2010 da un’idea del “Gruppo Fotografico Progetto immagine”.
La manifestazione ha come obiettivo la promozione della fotografia come strumento di conoscenza e approfondimento. Il sottotitolo dell’edizione 2016 sarà infatti ” Quando la fotografia parla alle coscienze” e attraverso un grande numero di eventi, mostre, letture, video-proiezioni e incontri cercherà di creare una sinergia tra pubblico, comunicazione e fotografia.
Il programma espositivo sarà suddiviso in cinque percorsi tematici diversi che comprendono moltissimi autori di fama internazionale. I 5 percorsi saranno: Lo spazio tematico, dal titolo “Le vite degli altri” con quattro esposizioni, Aaron Huey con “Mitakuye Oyasin”, Arnau Bach con “Suburbia”, Elena Chernyshova con “Days of Night Nights of Days” e ancora Peter Van Agtmael con “The Ku Klux Klan”.
Nello spazio di approfondimento dal tema “Il male del secolo” saranno esposte le opere di Nancy Borowick dal titolo “A life in death“. Lo spazio Ong proporrà tre mostre commissionate da Unicef Libano, Survival International Italia e Greenpeace Germania ai fotoreporter Laura Aggio Caldon, Claudia Andujar e Dmitrij Leltschuk.
Le ultime due sezioni invece sono “Uno sguardo sul mondo” con “Revogo” di Andrè Liohn, “Political Theatre” di Mark Peterson, “Where the children sleep” di Magnus Wennmann e “The Heavens” di Woods e Galimberti e infine “Lo Spazio World Report Award”.
Il festival della fotografia etica alla sua settima edizione si presenta come un evento maturo e con un numero di visitatori in crescente aumento.