Come cambia una storia d’amore quando subentra l’abitudine
La fumettista newyorchese Sarah Andersen racconta nelle sue vignette le proprie storie semi-autobiografiche, tra cui l'evoluzione dei rapporti sentimentali nel tempo
Sarah Andersen è una fumettista e illustratrice 23enne di
Brooklyn, e le storie che racconta nelle sue vignette hanno quasi sempre
qualcosa di semi-autobiografico che parla della vita quotidiana di una ragazza
della sua età.
Recentemente ha pubblicato il suo primo libro a fumetti, Adulthood Is a Myth (“L’età adulta è un
mito”), in cui la protagonista è una sua alter ego stilizzata, con grandi occhi,
un maglione a strisce e un coniglio come animale domestico, ritratta mentre ha
a che fare con le gioie e i problemi di tutti i giorni.
Oltre a questo libro, è possibile trovare le storie di
Andersen sul suo sito, dove pubblica regolarmente nuovi episodi umoristici
delle sue avventure. Alcune delle strisce più divertenti sono quelle che l’autrice
ha dedicato ai “7 modi in cui i rapporti sentimentali cambiano nel tempo”,
in cui in maniera molto realistica ma esilarante si segue l’evoluzione di una
storia d’amore nelle sue differenze tra i primi appuntamenti e la routine
successiva.
Ecco così che se all’inizio i rapporti sono molto educati e
rispettosi, con l’obiettivo di risultare il più attraenti possibile e di non fare
brutte figure, quando ormai la relazione è stabile si finisce per essere sempre
di più se stessi e dimenticare ogni costume sociale, contando sull’intimità e
sulla confidenza ormai raggiunte.
In una delle vignette, per esempio, la protagonista descrive l’attesa prima di un incontro col proprio partner: se inizialmente c’è l’ansia di farsi belle, in seguito questo problema non si pone più, ed è facile che la depilazione delle gambe sia l’ultima delle preoccupazioni.
Oppure si vedono i due protagonisti al ristorante: al primo appuntamento lei ordina un’insalata, poi azzarda un hamburger, e infine scommette di riuscire a finire un burrito in soli tre morsi.