Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Tre giornalisti di Al Jazeera potrebbero essere stati rapiti in Yemen

Immagine di copertina

Lo ha riferito l'emittente del Qatar. I tre non risultano raggiungibili da giorni

Tre giornalisti di al-Jazeera Arabic sarebbero stati rapiti in Yemen. Secondo quanto riferito dal network di Doha, il corrispondente Hamdi al-Bokari e la sua troupe, Abdulaziz al-Sabri e Moneer al-Sabai, sono stati visti l’ultima volta lunedì 18 gennaio nella città di Taiz, nel sud-ovest del paese.

Il direttore pro-tempore di al-Jazeera Media Network, Mostefa Souag, ha reso noto che la troupe stava coprendo l’assedio di Taiz e il costo umano del conflitto. “I nostri colleghi stavano semplicemente facendo il loro lavoro di reporter, raccontando la storia e informando il mondo di quello che sta succedendo in Yemen”, ha dichiarato Souag.

In Yemen sono ormai oltre 6mila i civili rimasti uccisi nel corso del conflitto che vede una coalizione militare guidata dall’Arabia Saudita opporsi ai ribelli sciiti Houthi, che contendono al presidente Abd Rabbo Mansour Hadi il controllo del paese.

Al-Jazeera ha fatto appello per il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi. “Al-Jazeera ritiene i rapitori responsabili della loro incolumità e sicurezza”, ha aggiunto Souag.

Nel corso del lavoro di copertura sui conflitti nella regione mediorientali e sulle primavere arabe, diversi giornalisti dell’emittente del Qatar sono stati rapiti e alcuni sono rimasti uccisi. Nel dicembre del 2015, un operatore video era morto in seguito alle ferite da arma da fuoco riportate mentre lavorava nella provincia di Homs, in Siria.

Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti