Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il video musicale girato sulla spiaggia dell’attentato in Costa d’Avorio per sfidare l’Isis

Immagine di copertina

Due giorni dopo l'attentato di al-Qaeda contro un resort in Costa d'Avorio, un gruppo di musicisti è tornato su quella stessa spiaggia sfidando il terrore con la musica

Il 13 marzo 2016 diciotto persone sono state uccise in Costa d’Avorio da un commando di uomini armati, affiliati al gruppo al-Qaeda nel Maghreb islamico (Aqmi), che hanno attaccato un resort turistico sulla spiaggia di Grand-Bassam.

Dieci giorni dopo l’attentato un gruppo di famosi musicisti ivoriani, conosciuti con il nome di Collectif Bassam, si è riunito sulla stessa spiaggia presa d’assalto dai miliziani, sfidando il terrore e il fondamentalismo a colpi di note musicali.

Il gruppo ha anche realizzato un video – “Meme pas peur”  ; “Noi non abbiamo paura”, “Non siamo spaventati” – in cui sono ritratte decine di persone che cantano e ballano, mentre sullo sfondo s’intravede l’oceano e un cielo limpido.

Un modo per affermare la gioia di vivere a dispetto dell’ideologia di morte idolatrata dall’Isis, e per dire al mondo che la Costa d’Avorio è stata ferita, ma non abbattuta ed è pronta a resistere e reagire. 

Un tempo la Costa d’Avorio era considerata un’oasi di pace tra le nazioni dell’Africa occidentale, ma un decennio d’instabilità politica ha fatto precipitare il paese in una sanguinosa guerra civile, scoppiata nel 2010 in seguito alle elezioni contestate che diedero vita a una serie di rivolte tra le varie fazioni rivali, durate 5 mesi, che provocarono 3.000 morti.

(Qui sotto il video del Collectif Bassam)


Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”