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I bambini di tutto il mondo potranno seguire il viaggio di Babbo Natale online. E anche telefonargli

Immagine di copertina
Credit: Pixabay

È il 24 dicembre, tutto è pronto per l’arrivo di Babbo Natale con le sue renne. E per i bambini che si chiedono dove sarà la slitta prima della mezzanotte e quale percorso farà, potrebbe esserci una risposta. È possibile, infatti, seguire il viaggio di Santa Claus in partenza dal Polo Nord. E non solo, è possibile anche fargli qualche domanda “Quando verrà a casa mia? Che tipo di biscotti gli piacciono?” come spiega Preston Schlachter, responsabile del programma e portavoce del Norad, all’Associated Press. Questo succede grazie alla collaborazione tra il North American Aerospace Defense Command (Norad) e al provider di telecomunicazioni Verizon. Dalle sei del mattino (orario di New York) e per tutto il giorno della vigilia i volontari risponderanno alle telefonate dei bambini di tutto il mondo. Durante il giorno sarà possibile seguire il volo di Babbo Natale catturato dalle SantaCams.

“Ogni famiglia, ogni paese deve affrontare l’impatto di questa pandemia. Babbo Natale è un’icona ed è fonte di gioia per molte persone” dice Schlachter e aggiunge che probabilmente Santa Claus indosserà una mascherina e i guanti a ogni fermata.
Durante il viaggio sarà possibile conoscere anche le tradizioni delle feste di tutto il mondo, oltre a sapere dove si trova Babbo Natale. Non mancheranno nemmeno dettagli più tecnici come il peso dei doni al decollo, la propulsione della slitta o la potenza delle renne.

L’idea di seguire il viaggio e di telefonare Babbo Natale, però, non è recente. Non nasce con le app o con i social, ma è una storia che parte dal telefono fisso e da un errore. Nel 1955, infatti, un negozio di Colorado Springs inserisce un annuncio su un giornale: “Chiamami sul mio telefono privato, parlerò con te personalmente” firmato “Santa Claus” con un numero da chiamare. Quel numero, però, è sbagliato e rimanda al centro di comando del Continental Air Defense (Conad, attuale Norad). A essere in servizio quella notte è il colonnello dell’aeronautica militare Harry Shoup il quale, capendo l’errore alla prima telefonata, decide di stare al gioco diventando “Babbo Natale”. A quel punto invita tutta la sua squadra a fare lo stesso, fornendo informazioni sulla posizione della slitta. Da 66 anni, così, il Norad continua a rispondere ai bambini di tutto il mondo durante la Vigilia di Natale. Oggi è un po’ più “social” rispetto agli anni Cinquanta e anche più tecnologico, ed è in 3D mentre attraversa tutti i continenti del globo. È possibile seguire il suo viaggio sul sito o sull’app Norad Tracks Santa.

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