Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:32
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’accordo tra Unione europea e Turchia sulla crisi dei migranti

Immagine di copertina

La bozza prevede che per ogni migrante siriano che dalle isole greche verrà ricondotto in Turchia, l’Ue accetti un rifugiato con visto di protezione umanitaria

I leader dell’Unione europea e la Turchia hanno annunciato di aver trovato un’intesa sul piano per risolvere la crisi dei migranti durante il summit che si è tenuto a Bruxelles il 7 marzo. La decisione finale verrà presa al vertice del 17 e 18 marzo. 

Il piano prevede: 

– per ogni migrante siriano che dalla rotta balcanica o dalle isole greche verrà ricondotto in Turchia, l’Ue accetti un rifugiato per un visto di protezione umanitaria

– le navi della Nato e di Frontex si occuperanno di recuperare i migranti in mare e di riportarli sulla costa turca

– l’accelerazione dei negoziati per l’adesione della Turchia all’Unione europea

– la possibilità per i cittadini turchi di viaggiare in Europa senza visto dal 1 giugno 2016

– il pagamento di altri 3 miliardi di euro (oltre ai 3 miliardi già stanziati) per un totale di 6 miliardi di euro

Il primo ministro Ahmet Davutoglu ha detto che la scelta della Turchia è stata molto coraggiosa, sostenendo che il suo paese è indispensabile per l’Europa e l’Europa è indispensabile per la Turchia. “Sarà una nuova era nei rapporti tra Turchia e Unione europea”, ha detto. 

La cancelliera tedesco Angela Merkel ha detto che le proposte potrebbero essere un importante passo in avanti, se realizzate, sottolineando che “l’immigrazione irregolare” doveva essere trasformata in “migrazione regolare”.

Anche il presidente francese Francois Hollande si è detto fiducioso dei progressi raggiunti. 

Secondo il premier britannico David Cameron i leader europei hanno gettato “le basi per una svolta”. Tuttavia prima del vertice, aveva ribadito che il Regno Unito non avrebbe comunque partecipato ad alcun programma di reinsediamento, dicendo di avere una clausola di opt-out che esenta il paese. 

I leader europei hanno però espresso preoccupazione e un po’ di imbarazzo sulla loro cooperazione con la Turchia, in un momento in cui il governo di Ankara ha messo in atto una violenta repressione della libertà di stampa. 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”
Esteri / Yanis Varoufakis fa causa allo Stato tedesco
Ti potrebbe interessare
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”
Esteri / Yanis Varoufakis fa causa allo Stato tedesco
Esteri / Esclusivo – Ecco come la Russia interferisce sulla campagna elettorale per le europee
Esteri / Fonti israeliane: "Il leader di Hamas Sinwar non si nasconde a Rafah"
Esteri / Guerra Israele-Hamas: "Truppe e tank israeliani circondano Rafah Est”
Esteri / La mucca cinese di Xi Jinping attira consensi in Europa
Esteri / Biden: “Se Netanyahu attacca Rafah fermerò le forniture di armi americane”. La replica di Netanyahu: “Avanti anche da soli contro Hamas”. 80mila persone in fuga da Rafah
Esteri / AstraZeneca ritira il suo vaccino anti-Covid dopo le ammissioni sugli effetti collaterali
Esteri / Gli Usa fermano la fornitura di bombe a Israele, Hagari: “Presentato un piano per un anno di guerra a Gaza”. L'annuncio di Hamas: “Colloqui finiti, Israele è tornato indietro”