Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Ungheria, la Corte costituzionale contro Orbán: “Rispettare il diritto europeo”

Immagine di copertina
Credit: Ansa foto

Il premier ungherese Viktor Orbán ha perso la sua battaglia contro l’Unione Europea. La Corte costituzionale dell’Ungheria ha infatti rigettato la mozione-ricorso sul tema dell’immigrazione contro la Corte di giustizia europea presentata dalla ministra della Giustizia, Judit Varga. Il tribunale ha emesso una sentenza secondo la quale la giustizia magiara non ha un primato sul diritto europeo.

Secondo la sentenza la superiorità può sussistere solo in casi eccezionali, come la mancanza di una precisa normativa giuridica degli organi Ue su un determinato tema. Non è però il caso di Orbán e della sua potente ministra: la Corte europea aveva inflitto al Paese una condanna per aver infranto leggi europee sulla protezione di migranti, respingendoli sistematicamente in Serbia. Il ricorso contro questa condanna è stato respinto. “Non siamo in grado di contestare la decisione della corte europea”, hanno concluso i giudici supremi ungheresi.

Viktor Orbán aveva annunciato che, in qualsiasi caso, il suo governo si sarebbe adeguato al verdetto della Corte costituzionale. I giudici magiari, però, non hanno formulato un verdetto preciso sul tema dei migranti. SI sono pronunciati solo sul fatto che il verdetto della Corte Ue sul tema non può essere contestato.

La decisione rappresenta un duro colpo per il presidente ungherese. Ad aprile Orbán affronterà le elezioni contro un fronte delle opposizioni unito e deciso nell’impedire la sua riconferma. L’Ungheria è uno dei pochi paesi a non essere stato invitato al vertice mondiale sulla democrazia in corso a Washington. Gli Stati Uniti hanno deciso di non invitare Budapest per i limiti imposti alla libertà di stampa, per metodi autoritari del governo e per le restrizione introdotte per la comunità Lgbtq e alle altre minoranze.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Il cantante degli Eagles of Death Metal: “Al Bataclan quei figli di pu**ana ridevano e sparavano senza pietà”
Esteri / L’Ue apre un’indagine contro Google: “Declassa i contenuti dei media nelle ricerche”
Esteri / Il New York Times rivela le mail di Epstein: "Trump ha trascorso ore a casa mia con una delle ragazze"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Il cantante degli Eagles of Death Metal: “Al Bataclan quei figli di pu**ana ridevano e sparavano senza pietà”
Esteri / L’Ue apre un’indagine contro Google: “Declassa i contenuti dei media nelle ricerche”
Esteri / Il New York Times rivela le mail di Epstein: "Trump ha trascorso ore a casa mia con una delle ragazze"
Esteri / Visti negati a obesi e diabetici: le nuove regole
per i migranti dell'amministrazione Trump
Esteri / Miss Israele e l'occhiataccia lanciata a Miss Palestina: esplode la polemica
Esteri / Generazione Mamdani: il fronte dei sindaci progressisti che sfida i nuovi nazionalismi. Da Trump a Orban
Esteri / Lezioni per i giovani dalla rivolta della Generazione Z in Nepal
Esteri / La rivolta mondiale della Generazione Z: quando i giovani riscoprono la politica in piazza
Esteri / Dai patron delle Big Tech ai leader delle grandi potenze: i super-ricchi vogliono vivere per sempre
Esteri / America su, Europa giù: dove si è fermato l’ascensore sociale per i giovani in Occidente