Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:53
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Attacchi ucraini in Russia con armi occidentali, anche Biden pronto a dire sì. Lavrov: “Reagiremo”

Immagine di copertina
Credit: AGF

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden “sta prendendo in considerazione” di revocare i limiti all’uso da parte dell’Ucraina delle armi “a corto raggio” statunitensi per attaccare in Russia. Lo scrive il quotidiano americano Washington Post, secondo cui alla Casa Bianca sta crescendo la preoccupazione per la vulnerabilità ucraine sul campo di battaglia.

Il via libera degli Usa all’utilizzo di armi occidentali per colpire in Russia seguirebbe quelli di Regno Unito, Polonia, Finlandia e Canada, mentre anche la Francia e la Germania si sono dette favorevoli. Anche il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha auspicato che Kiev possa utilizzare armi fornite dai Paesi dell’Alleanza atlantica per operazioni mirate in territorio russo.

Il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che di questo passo si rischia un “conflitto globale” e il suo ministro degli Esteri, Sergej Lavrov, da una parte non esclude la “deterrenza nucleare” e dall’altra fa sapere che se se l’Occidente smetterà di fornire armi all’Ucraina si potrà accelerare verso una risoluzione politica della guerra.

Dagli Stati Uniti, il portavoce del dipartimento di Stato Matthew Miller ha ribadito che per il momento “la politica Usa è quella di non incoraggiare né consentire attacchi al di fuori dei confini dell’Ucraina”. Ma, secondo le ricostruzioni dei media americani, il segretario di Stato Antony Blinken sarebbe favorevole a una revoca mirata del veto, per consentire di colpire almeno le basi vicino al confine da dove partono i missili russi.

“L’attuazione da parte degli americani dei piani di dispiegamento di missili terrestri a medio e corto raggio non rimarrà senza la nostra reazione”, avvisa il ministro russo Lavrov: “Non escludiamo ulteriori passi nel campo della deterrenza nucleare”.

Intervistato dall’agenzia russa Ria Novosti sulla possibilità di accelerare il processo di risoluzione politica del conflitto ucraino, Lavrov ha dichiarato: “Per fare questo, è necessario che l’Occidente smetta di fornire armi all’Ucraina e che Kiev interrompa le ostilità. Prima ciò accadrà, prima avrà inizio una soluzione politica”.

Non cambia invece la posizione dell’Italia, fermamente contraria all’utilizzo del suo materiale militare per colpire in territorio russo, così come all’invio di truppe occidentali in Ucraina (come aveva paventato Macron). La presidente del Consiglio Giorgia Meloni vuole “evitare attacchi che potrebbero portare a una escalation senza controllo”. Una posizione condivida anche dalle opposizioni di centrosinistra.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”