Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Proiettili all’uranio impoverito, Mosca: “Si porta l’umanità all’Armageddon”

Immagine di copertina

Proiettili all’uranio impoverito, Mosca: “Si porta l’umanità all’Armageddon”

“I paesi occidentali guidati dagli Stati Uniti hanno deciso di portare l’umanità sull’orlo di un Armageddon nucleare”. Così l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, ha risposto ai commenti fatti dall’amministrazione statunitense sull’uranio impoverito.

Ieri la Casa bianca aveva bollato come “pretestuose” le rimostranze di Mosca all’invio in Ucraina di munizioni all’uranio impoverito, annunciato lunedì scorso dal Regno Unito. Secondo Washington, le munizioni sarebbero armi utilizzate da decenni e non presenterebbero alcun rischio elevato. Anche la Russia dispone di munizioni di questo genere, da tempo al centro delle polemiche sulla legalità del loro impiego in scenari di guerra passati, dall’ex Jugoslavia all’Iraq. Grazie alla loro densità, assicurano una maggiore capacità di penetrare le corazze dei carri armati nemici.

“Commentare questo tipo di assurdità è davvero difficile. Le autorità statunitensi hanno raggiunto un nuovo punto basso con le loro dichiarazioni irresponsabili”, ha affermato Antonov, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Tass.

Nei giorni scorsi, il ministro della Difesa Sergei Shoigu aveva dichiarato che con queste nuove forniture la “collisione nucleare” tra Russia e Occidente è ormai “a un passo”, mentre Vladimir Putin, parlando accanto al leader cinese Xi Jinping, aveva promesso che Mosca “reagirà” al loro invio.

Anche l’ex presidente russo Dmitri Medvedev oggi ha usato parole dure nei confronti dell’Occidente, commentando in questo caso il mandato di cattura internazionale nei confronti di Putin. Secondo Medvedev, attualmente vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, un eventuale arresto di Putin equivarrebbe a “dichiarare guerra” a Mosca. “Immaginiamo la cosa (…): il capo di Stato di una potenza nucleare va a dire, ad esempio, la Germania e viene arrestato. Cos’è questa? Una dichiarazione di guerra alla Russia”, ha dichiarato Medvedev, paventando il bombardamento di Berlino. “Tutte le nostre capacità, missili e altro, ricadrebbero sul Bundestag, sull’ufficio del cancelliere e così via”.

All’inizio di questa settimana, Medvedev aveva già minacciato la Corte penale internazionale con un attacco missilistico, invitando i suoi magistrati a “guardare attentamente il cielo”. La Russia, che non riconosce la giurisdizione della Corte penale internazionale, ha descritto il mandato di arresto nei confronti di Putin come “nullo e non valido”. Ieri la Cpi ha denunciato le “minacce” lanciate da Mosca nei suoi confronti, dopo che la giustizia russa ha annunciato di aprire un’indagine penale contro diversi suoi giudici e il suo procuratore, Karim Khan.

Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti