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Home » Esteri

400 studenti sotto casa dell’insegnante malato di cancro per dedicargli una canzone

Immagine di copertina

Un video mostra gli allievi che intonano e suonano delle note per il loro professore di latino affetto da tumore

Almeno 400 studenti di un liceo di Nashville, nello stato americano del Tennessee, si sono riuniti davanti all’abitazione del loro insegnante malato di cancro, per intonare un vasto repertorio di canzoni e manifestare il loro affetto. 

Il momento toccante è stato immortalato in un video e pubblicato su una pagina Facebook. 

Lunedi 12 settembre, prima delle lezioni in aula, gli studenti e alcuni docenti del Cristo Presbyterian Academy di Nashville si sono dati appuntamento davanti all’abitazione del loro insegnante di latino, Ben Ellis, e hanno cominciato a intonare diverse canzoni richiamando così l’attenzione dell’uomo. 

Dopo pochi istanti, come documenta il breve video, l’uomo visibilmente emozionato nonostante i dolori dovuti alla malattia, si è affacciato dalla finestra della sua abitazione e ha iniziato a scandire qualche strofa insieme ai suoi studenti. 

(Qui sotto il video) 

In alcuni post su Facebook, i genitori dei ragazzi hanno voluto lanciare messaggi di affetto, lodando l’integrità morale e professionale di quell’uomo ora debilitato fisicamente dal cancro, ma che ha insegnato a intere generazioni il latino e tanto altro. 

“Tutti amano Ben Ellis, in tanti anni di onorata carriera è riuscito a dare amore e supporto ai suoi ragazzi. Egli incarica perfettamente il modello di insegnante perfetto che ha sacrificato la sua vita per questo lavoro”.

Prima di ritirarsi a causa della malattia, Ellis ha lasciato alcune righe ai suoi studenti rassicurandoli sul fatto che, nonostante le precarie condizioni di salute, sarebbe comunque riuscito a trovare la pace. 

E i suoi studenti hanno voluto ringraziarlo così, cantando le sue canzoni preferite sotto la finestra della sua abitazione. 

“Un gesto d’amore potente che dimostra il legame indissolubile che Ben è riuscito a creare con i suoi studenti, e che loro hanno voluto in tal modo rafforzare”.

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