Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:36
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’Unione europea avrà un esercito comune?

Immagine di copertina
Credit: Afp

Il PESCO (Permanent Structured Cooperation), patto siglato da 23 stati membri, rappresenta il primo passo verso una migliore integrazione tra i vari settori della difesa dei paesi Ue

Sono 23 i paesi europei che faranno parte del patto di difesa comune europeo, parte di un progetto di integrazione militare tra gli stati membri dell’Ue.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

L’iniziativa era stata proposta da Francia e Germania l’anno scorso, ma solo dopo il referendum per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea i lavori hanno cominciato ad accelerare. In passato le posizioni scettiche di Londra sulla nascita di una cooperazione militare europea, infatti, hanno reso più difficoltoso il confronto sulla materia.

Lunedì 13 novembre tutti i paesi dell’Unione europea tranne Irlanda, Danimarca, Malta, Portogallo e l’uscente Regno Unito hanno espresso parere favorevole al patto di difesa comune, che comincerà a essere discusso ufficialmente al summit di dicembre.

L’Europa si avvia così verso una nuova fase della sua storia: come scrive Bernard Guetta, gli stati collaboreranno “nello sviluppo di armamenti, materiali di trasporto e strumenti di indagine, ponendo le basi per una ricerca e un’industria militare comuni.”

Nel confronto sulla natura dell’iniziativa, chiamata PESCO (Permanent Structured Cooperation), sono emersi alcuni elementi di contrasto tra i due paesi promotori, Germania e Francia: Berlino punta sul più alto numero possibile di partecipanti, mentre Parigi preferirebbe dare priorità alla costruzione di un’iniziativa militare ambiziosa e competitiva.

I 23 paesi firmatari della notifica congiunta si sono impegnati a rispettare una lista di responsabilità che include “l’aumento delle quote di investimenti riservati alla ricerca in campo tecnologico e militare fino ad avvicinarsi al 2 per cento del totale delle spese nel settore della difesa.”

Con l’accordo sulla difesa comune, l’Unione europea punta a migliorare i propri sistemi difensivi e a fare un primo passo verso una maggiore collaborazione tra gli eserciti degli stati membri, cominciando a porre le basi per la costruzione di un apparato militare unico europeo.

Per il ministro degli Esteri tedesco, Sigmar Gabriel, il PESCO porterà anche benefici economici: attualmente la spesa militare europea ammonta alla metà di quella statunitense, ma l’esercito a stelle e strisce ha un’efficienza superiore dell’85 per cento.

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”