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    Su Google abbiamo cercato la parola “Notre Dame” 7 volte in più rispetto a “Sri Lanka”

    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 24 Apr. 2019 alle 08:59 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 23:30

    L’incendio della cattedrale di Notre Dame ha sconvolto l’opinione pubblica mondiale molto di più rispetto agli attentati della domenica di Pasqua in Sri Lanka.

    A confermare un dato che era già facilmente immaginabile ci pensa Google, o meglio lo strumento Google Trends, che permette di monitorare in tempo reale le parole che gli utenti digitano sul popolare motore di ricerca.

    Così, nell’arco di dieci giorni, si scopre che l’interesse di ricerca a livello mondiale per Notre Dame è stato almeno sette volte maggiore rispetto a quello per gli attacchi dell’Isis in Sri Lanka.

    Il grafico delle ricerche comparate mostra come il giorno dell’incendio di Notre Dame le ricerche siano schizzate più in alto di quelle del giorno degli attentati in Sri Lanka

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    La foto dei kamikaze Isis che hanno compiuto l’attentato in Sri Lanka

    Nelle prime 24 ore da entrambe le tragedie, Trends sottolinea come l’incendio nella cattedrale gotica francese abbia suscitato un numero di ricerche che supera di 5-9 volte (a seconda dell’area geografica) quello relativo agli attentati in Sri Lanka.

    Solo in tre paesi in tutto il mondo (India, Somalia e Oman) le ricerche sulla tragedia cingalese hanno superato quelle relative al rogo della cattedrale parigina.

    Oman, India e Somalia sono gli unici paesi (in rosso) in cui le ricerche per “Sri Lanka” hanno superato quelle per “Notre Dame”
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    Un fenomeno che fa molto riflettere sulla percezione mondiale dei due fatti. A Notre Dame, simbolo della Francia in tutto il mondo e innegabile patrimonio artistico, non sono morte persone. Un vigile del fuoco è rimasto gravemente ferito durante le operazioni di controllo delle fiamme ed è andato distrutto un monumento artistico dal valore inestimabile.

    In Sri Lanka, però, sette kamikaze si sono fatti esplodere in chiese e alberghi di lusso, uccidendo oltre 300 persone (e il bilancio continua a salire). Una serie di attentati, rivendicati dall’Isis, che hanno rivelato una serie di falle nell’intelligence dello Sri Lanka, il coinvolgimento di una cellula jihadista locale e una serie di morti provenienti da molti paesi di tutto il mondo (ma nessun italiano).

    Le ricerche Google certificano ancora una volta quella che è la percezione occidentale di tutte le notizie che arrivano dall’est del mondo. Il mondo occidentale ha ritenuto i fatti di Notre Dame molto più gravi di quelli in Sri Lanka perché più vicini. Al contrario, in India ad esempio le ricerche sull’attentato a Colombo sono schizzate perché ritenute più vicine rispetto all’incendio della cattedrale.

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