Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il tassista sospettato della sparatoria di Kalamazoo in Michigan ha confessato

Immagine di copertina

Il procuratore Jeffrey Getting ha detto che le motivazioni della sparatoria rimangono poco chiare e ha fissato la prossima udienza per il 3 marzo

Il tassista di Uber sospettato per la sparatoria di Kalamazoo in Michigan del 20 febbraio 2016, ha confessato l’omicidio delle sei persone morte in tre diversi luoghi della città.

Al colpevole, Jason Dalton di 45 anni, è stato negata la possibilità del pagamento di una cauzione.

Dalton è apparso in tribunale tramite un collegamento video dal carcere in cui si trova e quando gli è stato chiesto se avesse qualcosa da dire ha detto che preferiva rimanere in silenzio.

Dopo l’udienza, il procuratore Jeffrey Getting, ha detto ai giornalisti che le motivazioni della sparatoria rimangono tutt’ora poco chiare e ha fissato la prossima udienza per il 3 marzo.

Dalton in un arco di cinque ore nella serata di sabato 20 febbraio ha sparato, uccidendo sei persone, in tre diversi luoghi: un complesso di edifici, una concessionaria di auto e il ristorante Cracker Barrel di Kalamazoo, a circa 150 miglia a ovest di Detroit. 

“All’inizio di quest’anno ho intrapreso azioni per rendere più difficile comprare una pistole alle persone pericolose come questo individuo. Ma chiaramente dobbiamo fare di più se vogliamo tenere al sicuro i cittadini americani innocenti”, ha detto il presidente statunitense Barack Obama commentando l’ennesimo episodio di violenza negli Usa. 

L’azienda di trasporto privato Uber, interpellata dopo la sparatoria, ha fatto sapere che il tassista in questione aveva ricevuto feedback molto favorevoli. Il tassista non aveva precedenti penali. 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”