Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:21
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Somalia accusa il Kenya di scaricare i rifugiati oltre il confine

Immagine di copertina

Nairobi ha deciso di chiudere il campo profughi di Dadaab e rimpatriare entro la fine dell'anno 320mila rifugiati somali

Le autorità somale hanno denunciato che il governo keniano sta “scaricando” i rifugiati somali sul confine lasciandoli senza il minimo supporto.

Nairobi ha infatti annunciato a maggio che avrebbe chiuso il campo rifugiati di Dadaab che ospita oltre 320mila rifugiati somali e che li rimpatrierà entro la fine dell’anno.

Negli ultimi cinque mesi lo stato meridionale somalo di Jubaland, che confina con il Kenya, si è andato riempiendo di campi improvvisati per accogliere intere famiglie di somali espulsi da Nairobi.

Si tratta di sistemazioni estremamente precarie: scarso o nessun accesso a sanità e istruzione e forniture di acqua potabile e servizi igienici limitati se non assenti.

Le autorità locali hanno quindi lanciato l’allarme: il Jubaland non è in grado di far fronte questo ingente afflusso di persone.

La decisione del Kenya di rispedire in Somalia i rifugiati è legata all’approssimarsi delle elezioni in un clima di retorica anti-rifugiati alimentata dai timori che riguardano il gruppo estremista somalo al-Shabaab.

La mossa è stata però criticata sia dalle Nazioni Unite che da altre organizzazioni umanitarie, che sostengono sia sconsiderato forzare un numero così elevato di persone a tornare in un paese dove ancora infuria la guerra.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale