Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:24
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La tregua in Siria è a rischio e i colloqui di pace sono più instabili che mai

Immagine di copertina

I ribelli hanno lanciato un feroce attacco contro le forze governative siriane nella provincia di Latakia e hanno fatto registrare progressi militari ad Hama

I ribelli hanno lanciato questa mattina un feroce attacco contro le forze governative siriane nella provincia di Latakia e hanno fatto registrare progressi militari ad Hama, dove hanno quasi completamente riconquistato la città di Khirbat al-Naqus, ha riferito l’Osservatorio siriano per i diritti umani. L’escalation delle violenze prosegue.

Intanto quattro persone sono rimaste uccise durante attacchi aerei dell’esercito governativo, nella provincia di Homs. 

I combattimenti, che stanno aumentando anche nei pressi di Aleppo, potrebbero minare l’accordo sul cessate il fuoco e i colloqui di pace in corso a Ginevra. 

I colloqui di pace sono inutili se proseguiranno gli assedi e se non si smetterà di bombardare le aree abitate da civili, ha detto Riad Hijab, coordinatore delle opposizioni siriane. 

Hijab ha accusato inoltre Damasco e dei suoi alleati di aver “violato i diritti della gente e contravvenendo al diritto internazionale”. 

Opposizione e forze governative si accusano a vicenda di aver violato la tregua iniziata il 27 febbraio scorso, che esclude al Qaeda, il sedicente Stato islamico e il fronte al Nusra. 

Intanto i gruppi ribelli siriani hanno accusato l’inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria di essere dalla parte del governo di Damasco e di assecondare le sue richieste.  

I negoziati a Ginevra, il cui obiettivo è un accordo sulla transizione in Siria, sembrano più instabili che mai. 

L’opposizione è divisa a metà: una parte vorrebbe rimanere al tavolo dei negoziati, l’altra vorrebbe andare via. Secondo loro Assad non può far parte in alcun modo del governo di transizione. Il presidente siriano propone invece un governo allargato a membri dell’opposizione, senza considerare l’ipotesi di fare un passo indietro. 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Chi è Luigi Mangione, il 26enne accusato dell'omicidio dell'a.d. di United Healthcare
Esteri / Malattia misteriosa in Congo, l'Oms: "Dai primi test l’80% dei campioni positivo a malaria"
Esteri / Mosca: Assad è al sicuro. L’Iran: “Terroristi attaccheranno Iraq”. Papa Francesco: “Si raggiunga stabilità e pace”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Chi è Luigi Mangione, il 26enne accusato dell'omicidio dell'a.d. di United Healthcare
Esteri / Malattia misteriosa in Congo, l'Oms: "Dai primi test l’80% dei campioni positivo a malaria"
Esteri / Mosca: Assad è al sicuro. L’Iran: “Terroristi attaccheranno Iraq”. Papa Francesco: “Si raggiunga stabilità e pace”
Esteri / Siria: chi è il nuovo premier Mohammed al-Bashir nominato dai jihadisti di Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Le ultime notizie dal Medio Oriente, Israele: Netanyahu in tribunale per il processo per corruzione. Idf: “Non stiamo avanzando verso Damasco”
Esteri / Com’è caduto il regime di Assad a Damasco e cosa può succedere ora in Siria
Esteri / Jay-Z accusato insieme a P. Diddy di aver stuprato una 13enne. Il rapper: “Vogliono ricattarmi”
Esteri / Artisti, attivisti e accademici lanciano un appello a favore della protesta in Georgia: “Aiutateci a resistere all’oppressione”
Esteri / L'inchiesta della tv albanese sui poliziotti italiani a Shengjin: "Ci pagano per fare i turisti"
Esteri / Malattia misteriosa in Congo, l’Oms: “Forse più di un’infezione sta contribuendo ai decessi”