Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:02
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La storia del serial killer che ha ucciso e torturato 250 gatti nel Regno Unito

Immagine di copertina
Il primo gatto è stato trovato morto nel sud di Londra nel novembre del 2015

Secondo il profilo psicologico compilato dalla National Crime Agency l'autore potrebbe nutrire fantasie violente di omicidio e stupro nei confronti degli esseri umani

Un serial killer di gatti opera nel sud di Londra da quasi due anni. Secondo Scotland Yard ha ucciso 250 animali in tutto il Regno Unito.

La polizia ha finora schierato dieci agenti e chiesto anche l’intervento della National Crime Agency, agenzia anticrimine britannica, per compilare il profilo psicologico dell’autore.

Soprannominato il “killer dei gatti della M25”, l’autostrada che circonda la città metropolitana di Londra, ha colpito non solo a Londra ma anche in altre località lontane dalla capitale come Birmingham e Manchester.

Secondo le autorità, il criminale avrebbe torturato, mutilato e decapitato gli animali e poi ne avrebbe lasciato i corpi nei giardini dei proprietari.

Questa mappa di Londra indica dove sono stati ritrovati i gatti mutilati dal killer di Croydon Credit: Metro

“Questo non è il tipico criminale che abusa degli animali. È la mutilazione post-mortem e la necessità di depositare i corpi che è particolarmente interessante”, ha dichiarato Pippa Gregory. La dottoressa è una psicologa della National Crime Agency ed è stata intervistata durante il quarto episodio della serie documentaristica The Met: Policing London, andato in onda mercoledì 14 giugno su BBC One.

Secondo il profilo compilato dalla Gregory, questo tipo di criminali traggono gratificazione da queste mutilazioni e coltivano fantasie di stupro e omicidio anche nei confronti degli esseri umani.

“Il killer gode di quello che fa e bisogna chiedersi quanto questo durerà. È qui che comincia il vero pericolo”, ha detto la Gregory alla BBC. Le autorità infatti temono che il criminale possa cominciare ad aggredire anche le persone.

Sulla testa dell’autore di questi crimini sono state messe addirittura due taglie per incentivare la cittadinanza alla cattura.

La polizia di Croydon e il South Norwood Animal Rescue and Liberty (Snarl), un’organizzazione animalista locale, offrono una ricompensa di 10mila sterline per chiunque fornisca informazioni che portino all’arresto e alla condanna dell’autore.

Anche la PETA, la più grande organizzazione animalista del mondo, offre una taglia di 5mila sterline per chiunque aiuti a catturare il killer dei gatti di Croydon.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La triste storia dell’orso Baloo “costretto a bere alcolici per divertire i turisti”
Esteri / Bacia una 15enne all’uscita da scuola e tenta di portarla in un garage: fermato 42enne
Esteri / Ucraina: “Valutiamo se partecipare a Olimpiadi di Parigi”
Ti potrebbe interessare
Esteri / La triste storia dell’orso Baloo “costretto a bere alcolici per divertire i turisti”
Esteri / Bacia una 15enne all’uscita da scuola e tenta di portarla in un garage: fermato 42enne
Esteri / Ucraina: “Valutiamo se partecipare a Olimpiadi di Parigi”
Esteri / Guerra Israele-Hamas, Onu: “Metà della popolazione di Gaza muore di fame, è l’inferno in terra". Telefonata tesa tra Netanyahu e Putin
Esteri / Messico, folla lincia gang di narcos nel capo da calcio
Esteri / Guerra Israele-Hamas, Onu: “Siamo al punto di non ritorno”. L'Iran: “C’è il rischio di un’esplosione regionale”
Esteri / Russia, Navalny scomparso da 3 giorni: “Incidente in carcere”
Esteri / Il Times contro il panettone: “Basta, è pieno di difetti. Meglio il pudding”
Esteri / Elena Basile a TPI: “Per arrivare alla pace bisogna trattare con tutti”
Esteri / Reportage TPI – La guerra delle salme di Israele contro i palestinesi: “I nostri figli senza pace pure da morti”