Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Regno Unito e Germania firmano il primo storico accordo militare bilaterale

Immagine di copertina
Immagine di repertorio. Credit: Bundeswehr/Stevan Ludwig

Missili, siluri, cannoni, pattugliamenti aerei e addestramenti congiunti: ecco tutti gli affari previsti dall'intesa tra Londra e Berlino

I ministri della Difesa di Regno Unito e Germania, John Healey e Boris Pistorius, firmano oggi a Londra il primo “storico” accordo bilaterale in materia di difesa.

Denominato “Trinity House Agreement”, secondo una nota diramata dal ministero della Difesa britannico, questo accordo “senza precedenti” mira a “rafforzare la sicurezza nazionale e la crescita economica a fronte della crescente aggressione russa e all’aumento delle minacce alla sicurezza” in un momento importante per la Nato e la prosperità europea.

L’affare delle armi
L’intesa, tra l’altro, concede all’Aviazione militare tedesca di operare con gli aero-pattugliatori P-8 dalla base militare di Lossiemouth, in Scozia, e “darà impulso all’economia, agli investimenti e all’occupazione, aprendo la strada all’apertura di una nuova fabbrica di pezzi di artiglieria nel Regno Unito”. Questo nuovo impianto produttivo, in particolare, dovrebbe creare oltre 400 nuovi posti di lavoro e sarà aperto dalla tedesca Rheinmetall, che per la produzione utilizzerà acciaio prodotto dalla britannica Sheffield Forgemasters.

Londra e Berlino, con questo accordo, si assumono inoltre “un impegno a lungo termine per la produzione di veicoli blindati Boxer, supportando il mantenimento di posti di lavoro qualificati in tutto il Regno Unito”. L’accordo, sottolinea la nota del ministero britannico, mira anche a supportare e ampliare lo sviluppo di armi complesse nel Regno Unito, aprendo la strada all’approvvigionamento dei siluri Stingray.

Le forze armate dei due Paesi, secondo l’accordo, si addestreranno più spesso insieme per rafforzare il fianco orientale della Nato. Londra e Berlino inoltre collaboreranno allo sviluppo di armi d’attacco a lungo raggio che possano superare i limiti degli attuali missili britannici Storm Shadow.

Entusiaste le aziende coinvolte. “L’investimento di Rheinmetall (…) riflette un approccio lungimirante all’innovazione, alla collaborazione e alla difesa nazionale”, ha dichiarato il presidente e amministratore delegato della tedesca Rheinmetall, Armin Papperger. “Garantisce che il Regno Unito rimanga un leader nello sviluppo e nella produzione di tecnologie di difesa che salvaguardano sia la sicurezza nazionale che quella globale”.

“Sono lieto di confermare che Sheffield Forgemasters riprenderà la produzione di canne per pezzi artiglieria dopo una pausa di 20 anni, per fornire canne di grosso calibro alla tedesca Rheinmetall AG, che rifornisce i contratti di difesa e le esportazioni del Regno Unito”, ha aggiunto l’amministratore delegato della britannica Sheffield Forgemasters, Gary Nutter.

Cooperazione politica
“L’accordo segna un punto di svolta nelle nostre relazioni con la Germania e rafforza in modo significativo la sicurezza dell’Europa”, ha affermato nella nota il ministro della Difesa britannico John Healey. “Consolideremo questa nuova cooperazione nei mesi e negli anni a venire”.

Quest’intesa, ha affermato da parte sua il ministro tedesco Boris Pistorius, è la prova che “il Regno Unito e la Germania si stanno riavvicinando” dopo 14 anni di governo conservatore che ha visto Londra abbandonare l’Unione europea. “Non dobbiamo dare per scontata la sicurezza in Europa”, ha avvertito Pistorius. “La Russia sta conducendo una guerra contro l’Ucraina, aumentando significativamente la produzione di armi, e ha ripetutamente lanciato attacchi ibridi contro i nostri partner dell’Europa orientale”, ha proseguito il ministro della Difesa tedesco. “Con questo accordo, dimostriamo che gli alleati della Nato sono diventati consapevoli delle esigenze attuali”.

L’accordo affonda le sue radici nella progressiva e sempre più profonda cooperazione politica tra i vertici laburisti britannici e lo Spd tedesco a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Come rivelato oggi sulla piattaforma X dal ricercatore del Royal United Services Institute for Defence & Security Studies (RUSI), Ed Arnold, la genesi dell’intesa risale all’aprile 2022.

Allora il RUSI cominciò una collaborazione con il Friedrich-Ebert-Stiftung, pubblicando nel maggio 2023 una serie di 19 raccomandazioni congiunte per rafforzare la cooperazione militare tra Regno Unito e Germania. La prefazione al documento fu co-firmata proprio da John Healey, allora Segretario di Stato ombra per la Difesa dell’opposizione laburista e dal portavoce per le relazioni estere del gruppo parlamentare del Spd, Nils Schmid. Un testo poi aggiornato nel settembre scorso con l’arrivo al potere a Downing Street del premier laburista Keir Starmer.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Chi paga per i video di Israele che “aiuta” la popolazione di Gaza: così Tel Aviv influenza l’opinione pubblica italiana
Esteri / Guerra tra Israele e Iran: ecco cosa sappiamo finora a una settimana dall’inizio del conflitto
Esteri / Il direttore dell’Agenzia Onu per l’energia atomica (Aiea) Rafael Grossi: “Non avevamo alcuna prova di uno sforzo sistematico (da parte dell’Iran) per ottenere un’arma nucleare”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Chi paga per i video di Israele che “aiuta” la popolazione di Gaza: così Tel Aviv influenza l’opinione pubblica italiana
Esteri / Guerra tra Israele e Iran: ecco cosa sappiamo finora a una settimana dall’inizio del conflitto
Esteri / Il direttore dell’Agenzia Onu per l’energia atomica (Aiea) Rafael Grossi: “Non avevamo alcuna prova di uno sforzo sistematico (da parte dell’Iran) per ottenere un’arma nucleare”
Esteri / La Casa Bianca apre al negoziato: "Witkoff in contatto con gli iraniani. Trump deciderà se intervenire entro due settimane". Netanyahu: "Rovesciare il regime non è un obiettivo, ma può essere un risultato"
Esteri / Trump: "Iran deve arrendersi senza condizioni, questo è il mio ultimatum definitivo". La replica di Tehran: "Guerrafondaio". Khamenei: “Israele ha commesso un grande errore, pagherà. Le conseguenze di un attacco americano saranno irreparabili”
Esteri / Trump attacca Macron dopo aver lasciato il G7: "Emmanuel si sbaglia sempre"
Esteri / Trump: "Sappiamo dov'è Khamenei. Vogliamo la resa incondizionata". Media Usa: "Il presidente valuta di entrare in guerra"
Esteri / Netanyahu: “Dominiamo i cieli di Teheran, questo cambia tutto”. Media: “Lo staff di Khamenei cerca salvacondotto in Russia”
Esteri / Massiccio raid di Israele su Teheran: uccisi i vertici dell'intelligence dei pasdaran. L'Iran bombarda lo Stato ebraico con l'aiuto degli Houthi. Il retroscena: "Trump ha posto il veto sull'uccisione di Khamenei". Ma Netanyahu smentisce
Esteri / Riprendono i raid di Israele contro l'Iran: 78 morti. La reazione di Teheran: missili su Tel Aviv e Gerusalemme, 3 vittime. Gli ayatollah minacciano anche Usa, Regno Unito e Francia