Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:31
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Si sveglia ogni giorno pensando che sia l’11 giugno: il terribile caso di una ragazza di 16 anni

Immagine di copertina

Il trauma dopo un incidente a un ballo: la cheerleader è stata presa a calci in testa ed è finita in ospedale

Ogni giorno si sveglia e pensa sia l’11 giugno

Per Riley Horner, ex cheerleader di 16 anni dell’Illinois, è sempre l’11 giugno. Ogni mattina si sveglia pensando che debba iniziare sempre lo stesso giorno: quello in cui ha subito un’orribile lesione cerebrale. È successo dopo un ballo, dove Riley è stata accidentalmente presa a calci in testa. La ragazza è finita in ospedale e da allora è iniziato l’incubo perché, per il trauma, è rimasta senza memoria a breve termine.

S&D

Da allora, la sedicenne, che vive con la famiglia a Monmouth, non è più stata in grado di ricordare che giorno è. E ha riportato gravi danni anche alla memoria a brevissimo termine: dimentica persino quello che stava facendo poche ore prima. Al quotidiano online statunitense Wqad ha raccontato: “Ho un calendario sulla porta e quando lo guardo e vedo che è settembre penso sempre ‘wow!'”.

Riley e la sua famiglia sono alla disperata ricerca di risposte. Perché anche i medici sono rimasti sconcertati. “Ci dicono che non c’è niente che non va dal punto di vista medico”, ha raccontato, sconvolta, la madre di Riley, Sarah Horner. “Non riescono a vedere nulla. Non si vedono commozioni cerebrali né sulle risonanze magnetiche né sulle TAC. Non c’è emorragia cerebrale, non c’è tumore”. Insomma, un mistero.

Proprio come in un film, ma è la realtà

Proprio come nel film “50 volte il primo bacio” con con Adam Sandler e Drew Barrymore. Basato su una storia vera, racconta di una ragazza che, dopo un incidente d’auto, dormendo dimentica tutto quello che è avvenuto perché la sua memoria a breve termine è danneggiata.

Nel film, Drew Barrymore fino all’ultimo non sa qual è la sua condizione reale, mentre Riley Horner ne è pienamente consapevole. E ha trovato dei modi per sopravvivere. L’ex cheerleader deve costantemente scrivere le cose che le accadono su un quaderno per orientarsi nella sua vita di ogni giorno e scatta tante foto col suo smartphone in modo da ricordare anche le cose basilari, come, per esempio, dove si trova il suo armadietto.

E le sue condizioni significano anche che non ha ricordi dei grandi eventi familiari. “Mio fratello è morto la settimana scorsa e probabilmente lei non ne ha idea”, ha spiegato la madre di Riley a Wqad.

La famiglia di Riley, la ragazza rimasta senza memoria, teme per il suo futuro dopo essere stata avvertita che il danno alla memoria a breve termine potrebbe essere un problema permanente.” Abbiamo bisogno di aiuto. Abbiamo bisogno di qualcuno che ne sappia un po’ di più, perché nostra figlia merita di meglio”, è l’appello di Sarah.

Cheerleader sbranata da un branco di cani. “Era rientrata per prendere la borsa”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Esteri / Accordi di Abramo: anatomia di un fallimento geopolitico
Esteri / L’Iran è un Paese spaccato a metà
Esteri / Le elezioni Usa saranno un bivio tra guerra e pace
Esteri / La nuova mappa delle alleanze in Medio Oriente
Esteri / Tra Netanyahu e Biden ne resterà soltanto uno: ecco perché “Bibi” disobbedisce a Joe
Esteri / Perché nessuno ha fermato Netanyahu?
Esteri / Il doppio standard è un male anche per Israele