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Home » Esteri

Quasi cento pescatori nigeriani sono stati uccisi per non aver pagato le imposte sulla pesca

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La strage è avvenuta nella penisola di Bakassi, contesa tra Nigeria e Camerun fino al 2008 e poi assegnata a quest'ultimo. Dal 2008 al 2013 i residenti della zona, molti dei quali sono pescatori nigeriani, sono stati esentati dalle imposte 

Il parlamento della Nigeria sta indagando sull’uccisione di 97 pescatori nella penisola di Bakassi, che il paese ha ceduto al Camerun.

I rapporti dicono che le uccisioni sono avvenute la scorsa settimana quando un’unità paramilitare camerunese stava riscuotendo un tributo sulla pesca di 300 dollari. Il ministro dell’Interno nigeriano Abdulrahman Dambazau ha accusato il Camerun di aver violato un accordo per proteggere i cittadini nigeriani. Il governo del Camerun non ha ancora commentato l’accaduto.

Il Camerun ha assunto il controllo di Bakassi, area ricca di petrolio, nel 2008, dopo una sentenza della Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia, che ha concluso anni di conflitti tra i due paesi che si contendevano l’area.

I sopravvissuti all’attacco sono tornati in Nigeria riportando lesioni e ferite. La camera bassa del parlamento della Nigeria ha deciso di esaminare le relazioni in base all’accordo Green Tè del 2005 tra i due paesi, siglato per proteggere i cittadini delle zone cedute.

Dal 2008 al 2013 è stato istituito un periodo transitorio di cinque anni, sostenuto dalle Nazioni Unite, che esentava i residenti della zona, molti dei quali sono pescatori nigeriani, dall’imposta sulla pesca.

La Nigeria all’inizio di questa settimana ha convocato l’ambasciatore camerunese per presentare una nota di protesta formale.

La penisola di Bakassi è stata amministrata dalla Nigeria dall’indipendenza nel 1960 fino al 2008. Nigeria e Camerun hanno iniziato a contendersi l’area dal 1981. Nel 2002 la Corte Internazionale di Giustizia ha deciso in favore del Camerun.

Il 14 agosto 2006 le truppe nigeriane si sono ritirate ma l’area è rimasta sotto l’amministrazione nigeriana fino al 14 agosto di due anni dopo. A partire dal 15 agosto 2013 il Camerun ha assunto la piena sovranità e l’esenzione fiscale per i residenti nigeriani si è conclusa.

 

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