Putin minaccia gli Usa: “Basta armi all’Ucraina o le conseguenze saranno imprevedibili”
È una minaccia, ma anche, pensano a Washington, un segnale di insicurezza: “Basta armi all’Ucraina o ci saranno conseguenze imprevedibili”. Putin ha intimato Biden di non procedere con gli aiuti altrimenti potrebbero esserci “conseguenze imprevedibili” per la sicurezza globale. Il Pentagono, però, va per la sua strada e “entro 24 ore” il primo carico arriverà “nella regione”, senza ovviamente specificare dove: il pacchetto di aiuti militari vale 800 milioni di dollari e include, tra l’altro, elicotteri e cannoni obice da 155 mm, che possono cioè colpire obiettivi anche a lunghissima distanza.
L’avvertimento di Vladimir Putin sull’invio di nuove armi americane è stato ricevuto da Washington e fa riferimento alla possibile fornitura alle forze ucraine di lanciarazzi multipli, anche se non è ancora certo che gli Usa e la Nato abbiano in programma di inviare questo tipo di arma. Oltre agli americani, il Comitato investigativo russo ha affermato che sono 24 i Paesi che armano Kiev, tra i quali 21 sono membri dell’Alleanza. “Facciamo appello agli Stati Uniti e ai loro alleati perché mettano fine all’irresponsabile militarizzazione dell’Ucraina, che comporta conseguenze imprevedibili per la sicurezza regionale e internazionale”, scrivono i russi in una nota che accusa l’Occidente di non prendere in considerazione il pericolo che armi sofisticate finiscano nelle mani di quelle che Mosca definisce “forze radicali nazionaliste” in Ucraina.
Dal ministero degli Esteri russo arriva anche riferimento per Finlandia e Svezia : “La loro sicurezza non aumenterebbe con l’adesione alla Nato”. Sono avvertimenti da prendere sul serio? Negli ultimi giorni ci sono stati solo segnali di escalation. I negoziati sembrano dissolti.