Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Migliaia di persone hanno protestato contro una base militare americana in Germania

Immagine di copertina

I manifestanti sono contrari all'uso dei droni nelle operazioni militari e chiedono la chiusura della stazione satellitare annessa alla base

Alcune migliaia di manifestanti hanno formato una catena umana attorno al perimetro di una base aerea degli Stati Uniti nel sudovest della Germania sabato 11 giugno 2016 per protestare contro le operazioni effettuate dai droni americani.

La manifestazione è stata organizzata dal gruppo “Stop Ramstein – No Drone War” secondo cui la base trasmette informazioni negli Stati Uniti e ai droni controllati a distanza che operano in Iraq, Afghanistan, Pakistan, Yemen e Siria.

La polizia stima che tre-quattromila persone hanno partecipato alla protesta presso la base, che è il quartier generale delle forze aeree americane in Europa.

Secondo gli organizzatori si è trattato di cinque-settemila persone. Gli ufficiali di stanza a Ramstein non hanno invece rilasciato dichiarazioni.

In Germania, l’uso di droni è molto controverso ed è diffuso un generale sentimento di avversità nei confronti degli interventi militari.

Secondo i manifestanti consentire che le informazioni raccolte a Ramstein vengano utilizzate per il dispiegamento dei droni è contrario alla costituzione tedesca e chiedono che la stazione satellitare annessa alla base sia chiusa.

A quasi 15 anni dalla prima missione di un drone militare armato di missili, il programma militare americano è cresciuto sino a essere regolarmente usato per operazioni di sorveglianza e raid.

Il presidente Barack Obama ha approvato il mese scorso il raid di un drone che ha ucciso il leader dei Taliban Mullah Akhtar Mansour in Pakistan.

Tuttavia i detrattori sostengono che spesso i droni non inquadrano il bersaglio e possono fare affidamento sulle informazioni provenienti dal terreno solo parzialmente, dato che chi controlla il drone si trova dietro a uno schermo lontano dal teatro di guerra.

Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti