Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:40
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Per la prevenzione del cancro al seno sui social servono i capezzoli degli uomini

Immagine di copertina

Per evitare che Facebook o Instagram cancellassero un video sull'autopalpazione del seno, un'associazione argentina ha approfittato dei pettorali di un uomo poco in forma

L’organizzazione argentina Macma (Movimiento Ayuda Càncer de Mama), che si occupa di promuovere la prevenzione
al cancro al seno, ha recentemente diffuso un video su YouTube che in maniera
originale e divertente vuole informare su quest’importante questione.

Uno dei problemi che le associazioni come Macma devono
affrontare quando vogliono diffondere online materiali sulla prevenzione è
quello della censura: su diversi social network come Facebook e Instagram,
infatti, ogni immagine di capezzoli femminili è vietata.

In questo modo, qualsiasi tutorial che possa spiegare
attraverso foto e video il metodo corretto per l’autopalpazione, volto a
controllare periodicamente l’eventuale presenza di noduli, viene sabotato dalle
regole ferree di questi siti.

L’associazione argentina ha però avuto un’idea per
scavalcare questo genere di censura, e nel farlo ha anche fatto ridere molti
spettatori: per fare da testimonial alla campagna per l’autopalpazione, non è
stata infatti scelta una donna, ma un uomo piuttosto in carne di nome Henry.

L’uomo, dotato di pettorali decisamente poco atletici, può
infatti fungere senza problemi da modello, in quanto i suoi “seni” sono
sviluppati quanto quelli di molte donne, ma ha il vantaggio di non dover subire
alcuna censura secondo i dettami di Facebook, Instagram o YouTube.

La campagna è stata lanciata con l’hashtag #TetasxTetas in
spagnolo, o # ManBoobs4Boobs in inglese, e promuove la diagnosi precoce del
cancro al seno, il tipo di tumore più comune per le donne di tutto il mondo.

IL VIDEO 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”