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Home » Esteri

Elezioni Ue, il Partito popolare candida il tedesco Weber per la presidenza della Commissione

Immagine di copertina
Manfred Weber

Weber era dato per favorito grazie all'appoggio della cancelliera Angela Merkel, oltre che di Forza Italia e dal premier ungherese Viktor Orban

Il Partito popolare europeo (Ppe) ha scelto l’8 novembre 2018 il suo candidato per la Commissione europea alle elezioni del 2019 in occasione del congresso a Helsinki: si tratta del tedesco Manfred Weber. (qui il suo profilo)

Il 46enne bavarese ha sconfitto il suo avversario finlandese, Alexander Stubb, aggiudicandosi 492 dei 619 voti espressi dai delegati al Congresso del Ppe.

Weber era dato per favorito già nei giorni scorsi grazie al sostegno ricevuto dalla cancelliera Angela Merkel, oltre che da Forza Italia e dal premier ungherese Viktor Orban.

Il moderato Stubb, che ha perso la corsa come candidato del Ppe, aveva più volte sottolineato che non aveva intenzione di allearsi con i partiti populisti presenti in Ue come Orban o Salvini, non condividendo “i discorsi di odio che inneggiano alla paura”dei due leader.

Ppe – Il Partito popolare europeo è il gruppo più numeroso tra quelli presenti nel Parlamento europeo e tra i suoi membri conta 11 dei 28 capi di Stato o di governo che compongono il Consiglio europeo.

Tra le personalità più importanti aderenti al Ppe ci sono l’attuale presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.

 Pse – Il 5 novembre 2018 il Partito socialista europeo ha eletto come suo candidato alle elezioni di presidente della Commissione l’olandese Frans Timmermans. (qui il suo profilo)

La decisione  è stata presa dopo la rinuncia dello slovacco Maros Sefcov. “Da oggi il Pse ha un candidato comune forte: Frans Timmermans”, ha dichiarato il presidente del Partito socialista europeo, Sergei Stanishev, in una nota ufficiale.

“Timmermans rappresenta un cambio di direzione in Europa e metterà la giustizia sociale, l’equità e la sostenibilità al cuore del nostro programma elettorale”.

Timmermans verrebbe eletto presidente qualora il suo partito dovesse ottenere più seggi alle elezioi al Parlamento Europeo. Secondo il meccanismo dello Spitzenkandidat, infatti il partito europeo che avrà ottenuto più seggi avrà anche il diritto di indicare il presidente della Commissione.

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