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Home » Esteri

Il partito socialdemocratico romeno ha proposto il nome del nuovo premier

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Due giorni fa il presidente della Romania aveva bocciato la candidatura di quella che sarebbe stata la prima donna musulmana a ricoprire la carica

Il partito socialdemocratico, vincitore alle elezioni nazionali dell’11 dicembre con il 45 per cento dei consensi ha proposto il nome di un nuovo premier della Romania.

La prima scelta, l’economista Sevil Shhaideh, un’esponente della minoranza turca del paese che sarebbe stata la prima donna musulmana a ricoprire la carica di premier della Romania, era stata bocciata lo scorso 27 dicembre dal presidente Klaus Iohanni.

Adesso i socialdemocratici hanno fatto il nome di Sorin Grindeanu, un politico locale di 43 anni che è stato vice sindaco della città di Timisoara e deputato.

Il partito socialdemocratico detiene la maggioranza dei seggi in parlamento, tuttavia il presidente del partito Liviu Dragnea non può diventare primo ministro perché è stato condannato nei mesi scorsi per frode elettorale.

Dragnea ha promesso che il suo governo raggiungerà una serie di obiettivi elencati nel programma elettorale, come garantire “più denaro nelle tasche dei cittadini, speranza nel futuro, una maggiore libertà di pensiero e un migliore sistema sanitario”.

Adesso tocca nuovamente al presidente Iohannis accettare la nomina del candidato proposto dai socialdemocratici, prima che sia il parlamento a votare la fiducia.

Le recenti elezioni in Romania si sono tenute dopo la grave crisi politica seguita all’incendio di una discoteca a Bucarest nel novembre 2015 con 64 morti e alle successive manifestazioni di piazza, culmine del malcontento popolare nei confronti della classe politica. Da allora e fino alle elezioni di dicembre il governo romeno è stato guidato da un tecnico, Dacian Ciolos, 47 anni, ex commissario Ue.  

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