Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:35
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Papa Francesco in Molise

Immagine di copertina

Le parole del Papa su lavoro e dignità

Una proposta che è anche una sfida, quella lanciata da Papa Francesco durante la sua visita in Molise.

A pochi giorni dall’inizio dell’ottava legislatura del Parlamento Europeo, il Pontefice fa sentire forte e chiaro il suo appello alle istituzioni per un “patto per il lavoro”.

Per una strategia, cioè, concordata tra autorità nazionali e locali al fine di cogliere le opportunità di sviluppo offerte ai territori dalle normative italiane ed europee.

Il Santo Padre, giunto nella ventesima regione d’Italia, ancora una volta batte su un tema a lui caro. Quello del lavoro, appunto. Ma il lavoro non inteso come semplice fonte di sostentamento, come specifica il Pontefice nel discorso tenuto a Campobasso, presso l’Università degli Studi del Molise.

“Non avere un’occupazione non vuol dire solo non potersi procurare il necessario per vivere. No, noi possiamo mangiare tutti i giorni, andare alla Caritas o rivolgerci ad altre associazioni. Il problema è non portare il pane a casa, questo toglie la dignità. Il problema più grave non è la fame, è appunto la dignità: dobbiamo difenderla e questa la dà il lavoro”.

Così Bergoglio incoraggia una giovane madre che gli esprime i suoi timori sul futuro suo, del marito e dei figli, in una società in cui il precariato sta diventando la normalità. E, anche nell’incontro con i giovani a Castelpetroso, riprende lo stesso argomento. “Una generazione di disoccupati rappresenta un fallimento per la Patria e per l’intera umanità”.

Ma il richiamo di Papa Francesco è quello a non cadere nella tentazione che farebbe venir meno il ruolo di sviluppo sociale e umano assegnato al lavoro, quella cioè di mettere in primo piano, spinti proprio dalla crisi e dal bisogno, solo gli aspetti economici, a danno della qualità dei rapporti affettivi.

“Bisogna saper conciliare i tempi del lavoro con quelli della famiglia”, dice ancora il Santo Padre, giungendo a mettere in dubbio il concetto di “libertà” che sta caratterizzando gli anni della “modernità”. “Dobbiamo chiederci se quella di lavorare la domenica sia una vera libertà”, è il forte interrogativo proposto, al quale va ad aggiungersi un’altra domanda che, nella visione delle cose offerta da Francesco, può dare la misura della qualità dei legami tra gli esseri umani.

“Quando vengono a confessarsi da me una mamma o un papà giovani, io chiedo: “Tu giochi con i tuoi figli?”. E la risposta è sempre: “Come, padre?”. Ecco, stiamo perdendo questa scienza, questa saggezza, la capacità di giocare con i bambini”. E tra i peccati che l’uomo moderno sta commettendo, tra le capacità che si sta facendo sfuggire, il Pontefice mette il non saper conservare il creato per consentirgli di dare buoni e giusti frutti.

Nel commentare l’intervento di un giovane agricoltore che, dopo essersi laureato all’Università del Molise, ha deciso di dedicarsi completamente alla terra, osserva infatti: “”Restare a fare il contadino non significa rimanere fissi, statici, ma vuol dire cominciare un dialogo con la terra per consentirle di diventare feconda per tutti noi”.

Anche questo, un discorso molto attuale, in una regione al crocevia tra la terra dei fuochi avvelenata dalle ecomafie e le nuove traiettorie della criminalità organizzata che cerca nuovi siti per lo smaltimento dei rifiuti.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”