Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Otto poliziotti afghani sono stati uccisi per errore in un raid americano

Immagine di copertina

Il fuoco amico ha colpito un checkpoint della polizia in una provincia meridionale che da mesi subisce le incursioni dei Taliban

Un bombardamento dell’aviazione statunitense domenica 18 settembre ha ucciso otto poliziotti afghani in servizio nella provincia meridionale di Uruzgan, da mesi sotto attacco dei Taliban.

L’aviazione degli Stati Uniti ha compiuto attacchi nella provincia per supportare le truppe di Kabul e respingere l’offensiva dei Taliban che recentemente sono arrivati vicini a conquistare la capitale provinciale, Tarin Kot.

Gli aerei americani sono intervenuti perché l’autostrada per Kandahar era stata attaccata dai Taliban, ma per sbaglio è stato colpito un checkpoint della polizia afghana, uccidendo otto agenti.

Il comando militare degli Stati Uniti ha confermato che l’aeronautica ha compiuto un bombardamento nell’area dell’incidente, ma ha specificato che i bersagli “stavano sparando e rappresentavano una minaccia per le forze di sicurezza afghane”.

“È stato un errore da parte degli americani. È mancato il coordinamento tra loro e la polizia afghana”, ha detto invece il presidente del consiglio provinciale di Uruzgan Abdul Karim Khadimazi, che ha anche confermato il numero delle vittime.

Le truppe afghane, con il supporto degli Stati Uniti e consiglieri militari provenienti anche da alcune nazioni europee stanno combattendo i Taliban, che da oltre quindici anni sono insorti contro il governo di Kabul appoggiato dagli occidentali.

La provincia di Uruzgan è stata per molti anni una delle regioni meridionali più contese con i Taliban, anche perché il leader e fondatore del movimento, il Mullah Omar, sarebbe nato qui.

Ma la regione ha un alto valore simbolico anche per l’esercito afghano, perché la campagna militare per cacciare i Taliban dal paese lanciata dall’ex presidente Hamid Karzai nel 2001, iniziò proprio da qui.

A settembre, dopo essere avanzati gradualmente nei mesi precedenti, i Taliban hanno lanciato un attacco alla capitale della provincia, Tarin Kot, costringendo in meno di un giorno alla ritirata le forze di sicurezza afghane.

Solo quando sono arrivati i rinforzi dalla vicina Kandahar e dall’aviazione degli Stati Uniti, l’esercito è riuscito a riprendere il controllo della città. 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”