Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:29
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il piano di Obama per il clima

Immagine di copertina

Prevede la riduzione del 32 per cento delle emissioni di gas serra entro il 2030 rispetto ai livelli del 2005 e un maggiore ricorso a fonti di energia rinnovabile

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha annunciato un piano ambizioso per contrastare il cambiamento climatico. 

I due obiettivi principali della nuova versione del cosiddetto Clean Power Plan prevedono la riduzione delle emissioni di gas serra dalle centrali elettriche pari al 32 per cento entro il 2030, rispetto ai livelli del 2005, e un maggiore ricorso all’energia eolica, solare e altre fonti rinnovabili.

Il programma per l’ambiente di Obama è stato originariamente lanciato il 2 giugno del 2014 dalla Environmental Protection Agency (Epa), l’agenzia del governo federale statunitense che si occupa di questioni relative alla protezione dell’ambiente e alla tutela della salute.

Tutti gli stati federali americani dovranno presentare all’Epa un piano contenente le misure che questi intendono intraprendere per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’amministrazione Obama.

I provvedimenti in questione hanno attirato diverse critiche nei confronti del presidente Obama da parte dell’industria energetica e di alcuni governatori.

Queste misure rafforzano la credibilità di Obama in tema di lotta contro il cambiamento climatico agli occhi della comunità internazionale, soprattutto dopo il rifiuto della ratifica del protocollo di Kyoto da parte degli Stati Uniti.   

La proposta di Obama arriva in un momento cruciale: dal 30 novembre all’11 dicembre del 2015 si terrà a Parigi la COP21, vale a dire la XXI Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico.

Il Clean Power Plan dovrebbe dare quindi slancio alle trattative, che hanno come scopo la firma di un accordo vincolante per tutti i Paesi.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”