Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:37
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Myanmar, militari sparano a un uomo e uccidono la figlia di 7 anni che aveva in braccio

Immagine di copertina
Credit: Ansa foto

Le proteste in Myanamar dopo il golpe militare vanno avanti senza sosta. Allo stesso modo il bilancio delle vittime si aggrava di giorno in giorno, con bollettini dolorosi. Secondo quanto riporta la Bbc, si registra la vittima più giovane dall’inizio delle dimostrazioni: si tratta di una bambina di 7 anni uccisa dai militari in casa a Mandalay. Il quotidiano locale
Myanmar Now scrive che i militari hanno fatto irruzione nella loro casa, nel quartiere periferico di Chan Mya Thazi, e hanno sparato contro suo padre, ma hanno invece colpito la bambina che si trovava in braccio all’uomo. La piccola si chiamava Khin Myo Chit. Il fratello di 19 anni è stato arrestato.

Intanto sono stati rimessi in libertà circa 600 manifestanti: “Abbiamo rilasciato 360 uomini e 268 donne dalla prigione di Insein” a Yangon (ex Rangoon), ha detto un funzionario del penitenziario. Sono oltre 2.800 le persone arrestate dal golpe che ha rovesciato Aung San Suu Kyi, secondo l’Associazione per l’assistenza ai prigionieri politici.

Intanto in molte città del Paese è andato in scena lo “sciopero del silenzio”, il cui obiettivo “è mostrare che siamo noi che governiamo le città. Non la giunta militare”, ha scritto su Twitter l’organizzazione informale di protesta formatasi dopo il golpe. “Poche settimane fa, centinaia di migliaia di persone hanno marciato per queste stesse strade. Noi governiamo le nostre città e possiamo svuotarle ogni volta che vogliamo”, ha aggiunto il gruppo dissidente parlando della situazione a Mandalay. City Mart, una delle più grandi catene di supermercati del Myanmar, ha annunciato su Facebook che tutti i suoi negozi saranno chiusi per tutta la giornata e che riapriranno giovedì.

Leggi anche: 1. “Arresti, violenze, acqua avvelenata: io, birmana in Italia, vi racconto cosa sta succedendo in Myanmar” 2. Myanmar, San Suu Kyi riappare in video davanti al giudice che dovrà processarla 3. Spari sui folla, uccisi almeno 18 manifestanti nelle proteste in Myanmar: è il giorno più buio
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”