Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:17
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Bolivia: Morales denuncia: “Tramano un colpo di Stato se vinco le elezioni”

Immagine di copertina
Il presidente della Bolivia Evo Morales

Il presidente uscente boliviano Evo Morales, candidato con il partito Mas ad una riconferma nella massima carica dello Stato per elezioni del 20 ottobre, ha denunciato che membri dei comitati civici di Santa Cruz, La Paz e Cochabamba avrebbero tenuto riunioni con militari dei servizi sedentari per pianificare un colpo di stato e disconoscere la sua possibile vittoria il 20 ottobre prossimo.

In una intervista con il programma ‘Dietro la verità’ della tv ‘Red Gigabision’, ha aggiunto che secondo le informazioni in suo possesso questo gruppo progetterebbe addirittura di incendiare la ‘Casa Grande del Pueblo’, la residenza presidenziale.

Al riguardo Morales assicura di avere con sé delle registrazioni che proverebbero l’intento di sovvertire le istituzioni democratiche boliviane.

Il capo dello Stato è in corsa per un quarto mandato consecutivo. Nel febbraio 2016 un referendum ha rigettato l’ipotesi di una sua riconferma, ma l’anno successivo il Tribunale supremo elettorale boliviano gli ha dato il via libera asserendo che la possibilità fa parte dei diritti umani.

Nei sondaggi Morales è ampiamente favorito per una vittoria al primo turno, ma non è chiaro se riuscirà a raggiungere il 50 per cento più uno dei voti, o almeno il 40 per cento con un vantaggio di dieci punti sul secondo classificato, che dovrebbe essere l’ex presidente Carlos Mesa.

Il miracolo di Evo Morales
Ti potrebbe interessare
Esteri / Crisi di governo in Francia: il premier Barnier è stato sfiduciato. Macron vuole trovare un sostituto entro 24 ore
Esteri / New York, ucciso in un agguato il ceo di United Healthcare
Esteri / Corea del Sud: i ministri si dimettono e l’opposizione chiede l’impeachment per il presidente Yoon Suk Yeol
Ti potrebbe interessare
Esteri / Crisi di governo in Francia: il premier Barnier è stato sfiduciato. Macron vuole trovare un sostituto entro 24 ore
Esteri / New York, ucciso in un agguato il ceo di United Healthcare
Esteri / Corea del Sud: i ministri si dimettono e l’opposizione chiede l’impeachment per il presidente Yoon Suk Yeol
Esteri / Il ministro israeliano Katz: "Possibile accordo sugli ostaggi con Hamas". Doppio raid nel sud della Striscia: almeno 20 morti, tra cui bambini. Cisgiordania, Idf arrestano 6 coloni per violenze contro i palestinesi. Libano, scontri isolati tra Hezbollah e lo Stato ebraico
Esteri / Germania: un’ex guardia di un lager nazista potrebbe finalmente essere processata all’età 99 anni
Esteri / Corea del Sud: il presidente proclama la legge marziale contro l’opposizione ma il Parlamento annulla tutto
Esteri / Ecco cosa rischiano le donne in Iran con la nuova legge sul velo obbligatorio
Esteri / Covid-19: un sub-comitato del Congresso Usa sostiene la tesi di una fuga di laboratorio da Wuhan
Esteri / Onu: quasi 50mila sfollati in pochi giorni in fuga dai combattimenti in Siria
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "15 morti nei raid odierni di Israele". Oltre 44.500 vittime dal 7 ottobre 2023. Libano: un morto in un raid dell'Idf nel sud. Il tredicesimo dall'inizio della tregua. Netanyahu: "La guerra con Hezbollah non è finita"