Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:18
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Secondo il ministro degli Esteri messicano le relazioni tra Messico e USA sono in un momento chiave

Immagine di copertina

Oggi il segretario di Stato statunitense Tillerson ha incontrato Videgaray. “Fatti passi avanti”, ma ancora “posizioni differenti”

Secondo il ministro degli Esteri messicano, Louis Videgaray, “non sono possibili decisioni unilaterali da parte degli Stati Uniti”. La strada da fare per un accordo con l’amministrazione degli Stati Uniti guidata da Donald Trump sul tema dell’immigrazione è ancora molta, secondo il ministro messicano che ha parlato nel corso di una conferenza stampa congiunta col segretario di Stato statunitense Rex Tillerson.

Videgaray, in occasione della vita di Tillerson in Messico, ha parlato di un “momento chiave” per le relazioni tra i due paesi. “Speriamo in un dialogo costruttivo e onnicomprensivo che abbia al centro tutti gli aspetti dei rapporti tra i due paesi”, ha aggiunto.

Per Videgaray oggi comunque si sono fatti “passi importanti nella giusta direzione” sulla questione delle migrazioni, dopo gli incontri con Tillerson e con il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense, John Kelly, il quale ha aggiunto che “non ci saranno espulsioni di massa”. 

Dello stesso avviso anche il segretario di Stato americano, Tillerson, che ha parlato di un “incontro molto produttivo” nonostante sia normale che due paesi possano avere “posizioni differenti”.

In conferenza stampa si è espresso anche il ministro degli Interni messicano, Miguel Angel Osorio Chong, ribandendo di essere in “disaccordo con le nuove politiche dell’amministrazione statunitense”.

Prima dell’incontro il presidente Trump aveva parlato della missione del segretario di Stato americano come di una “visita difficile”. “Spero che in futuro ci potranno essere buone relazioni con il Messico, ma devono trattarci in maniera adeguata”, ha aggiunto.

Un piccolo gruppo di contestatori ha accolto la visita di Tillerson in Messico, rivolgendosi agli ufficiali statunitensi al grido di “non siete i benvenuti”.

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”