Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Iraq: 13 milioni di fedeli a Kerbala per celebrare l’Islam e dire no all’Isis

Immagine di copertina
Credit: Afp

Ali al-Sistani, Grande Ayatollah dell'Iraq, si è congratulato con le forze di sicurezza nazionali per essere riuscite a gestire l'afflusso di fedeli senza incidenti

In Iraq più di 13 milioni di persone hanno raggiunto Kerbala, seconda città santa per i musulmani sciiti dopo Najaf, per le celebrazioni dell’Arbain, che ricorda il martirio del nipote di Maometto, Hussein, avvenuto nel 680 d.C.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Ali al-Sistani, Grande Ayatollah dell’Iraq, si è congratulato con le forze di sicurezza nazionali per essere riuscite a gestire l’afflusso di fedeli senza incidenti.

Decine di migliaia di agenti sono stati schierati per difendere pellegrini e luoghi di culto da possibili attacchi.

L’espulsione dei jihadisti legati al sedicente Stato Islamico ha conferito un ulteriore significato alle celebrazioni dell’Arbain di quest’anno a Kerbala, città che si trova 80 chilometri a sud-ovest della capitale irachena Baghdad.

“I milioni di persone arrivate a Kerbala sono la prova della nostra vittoria sui jihadisti”: queste le parole di un pellegrino, Mahmud Mohammed, pronunciate ai reporter di Afp e riportate dal sito di news indiano Firstpost.

Dal 2014 i miliziani di Daesh sono riusciti a conquistare numerosi territori in Iraq, uccidendo molti fedeli sciiti in violenti attacchi. Nel corso di quest’anno, però, l’Isis ha cominciato a subire pesanti sconfitte nella regione; su tutte la perdita del bastione nord iracheno di Mosul lo scorso luglio.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”