Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:40
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Mike Pompeo interviene sul tema dei dazi: “Parleremo con l’Ue ma ci troviamo davanti ad una situazione d’ingiustizia”

Immagine di copertina
Credits: AFP

Mike Pompeo interviene sul tema dei dazi e della politica estera

Il Segretario di Stato degli Stati Uniti Mike Pompeo interviene sul tema dei dazi e accoglie con favore la decisione dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto): “Parleremo con l’Unione europea e faremo del nostro meglio per andare incontro alle esigenze di ciascun paese. Ma ci troviamo sicuramente davanti ad una situazione d’ingiustizia. Sono sicuro che arriveremo a una soluzione che consenta a ogni azienda americana di essere trattata correttamente”, afferma durante l’intervista con il direttore della Stampa Maurizio Molinari del 2 ottobre.

Si dovrà attendere ancora qualche settimana (fino a quattro) di ulteriori passaggi burocratici prima che la Wto adotti la decisione, e poi gli Stati Uniti potranno iniziare ad applicare i dazi. 7,5 miliardi: questo l’ammontare dei dazi applicabili dagli Stati Uniti per compensare i danni che l’azienda americana Boeing avrebbe subito a causa dei sussidi concessi da Bruxelles al consorzio europeo Airbus. L’Ue potrebbe rispondere con una contromisura scatenando a suo volta dazi per un ammontare di 12 miliardi di dollari.

Mike Pompeo a Roma: incontri con Mattarella e Conte

In un’intervista a Sky TG24 andata in onda questa mattina Pompeo è tornato sul tema affermando che anche i prodotti italiani potrebbero essere penalizzati: “Francamente ci aspettavamo questa risposta, forse alcune delle merci descritte (vini e formaggi) potrebbero essere nella lista dei dazi”.

Durante l’intervista alla Stampa il Segretario di Stato ha poi affrontato anche altre tematiche: dalla Libia alla Cina, alla questione del Russiagate italiano.

Gli Stati Uniti sono grati per l’accoglienza che l’Italia offre alle truppe americane attraverso le molte basi diffuse su tutto il territorio nazionale: “Con Mattarella abbiamo parlato delle vostre forze armate che fanno un magnifico lavoro nell’ospitare le nostre truppe”, ha dichiarato.

Mostra apertura alla possibilità di rapporti sia politici che commerciali con Paesi come la Russia e la Cina, ma mantiene alcune riserve: “Non credo che il 5G metta a rischio l’alleanza atlantica. Sulla tecnologia cinese la vediamo così: ogni singola informazione che attraversa le loro reti è a rischio perché controllata dal partito comunista cinese e questo crea delle situazioni di rischio uniche. Assistiamo a forme di stretta cooperazione fra le aziende cinesi e il governo. Chiediamo a ogni nazione di prendere la propria decisione sovrana, Italia inclusa, ma tenendo gli occhi aperti sui rischi di sicurezza”.

Poi paragona il caso della Cina a quello della Russia ai tempi della Guerra Fredda. “La questione mi ricorda i tempi della Guerra Fredda, nessuno di noi avrebbe voluto i nostri dati passare nel sistema sovietico”, ribadisce.

Con la Russia Pompeo afferma che c’è dialogo ma che gli Stati Uniti non hanno intenzione di tenere una linea morbida sulle violazioni della legge internazionale: “Tentiamo di aprirci alla Russia, di dialogare con loro e speriamo che facciano le cose giuste. Ma siamo stati chiari che quando la Russia viola la legge internazionale dovrà risponderne”, dichiara.

Poi conferma di essere a conoscenza di influenze russe nella politica italiana e allude in maniera generica al fatto che le interferenze esterne nel nostro Paese sono più di una: “Non limiterei l’influenza alla Russia. Ci sono più paesi che tentano di interferire nelle vicende interne di altri Paesi”. 

Sull’Iran invece i toni sono estremamente duri, Pompeo si augura che l’Italia metta fine ai voli della compagnia aerea dei pasdaran Mahan Airlines che da Teheran raggiungono Roma e Milano. In caso contrario non nega la possibilità di sanzioni: “Speriamo che l’Italia metta fine a questi voli, non anticipiamo decisioni sulle nostre sanzioni ma abbiamo detto molto chiaramente che Mahan Airlines è implicata in azioni a sostegno dei Guardiani della rivoluzione iraniana. Non credo ci sia un solo leader Italiano che vuole sostenere la violenza e il terrore che l’Iran esporta nel mondo”.

Per quanto riguarda la Libia, invece, si augura al più presto una soluzione del conflitto per evitare che aumenti il problema del terrorismo: “Abbiamo discusso a lungo del problema del terrorismo in Libia e quale dev’essere l’approccio corretto affinché tutti i Paesi coinvolti in questa crisi possano contribuire a diminuire il livello di violenza”.

Incontro Pompeo Di Maio a Villa Madama: la conferenza stampa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Michel: “Iran è una minaccia non solo per Israele, va isolato”
Esteri / La scrittrice Sophie Kinsella: “Ho un cancro al cervello, sto facendo chemioterapia”
Esteri / Serie di attacchi di Hezbollah al Nord di Israele: 18 feriti. Tajani: “G7 al lavoro per sanzioni contro l’Iran”. Netanyahu: “Israele farà tutto il necessario per difendersi”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Michel: “Iran è una minaccia non solo per Israele, va isolato”
Esteri / La scrittrice Sophie Kinsella: “Ho un cancro al cervello, sto facendo chemioterapia”
Esteri / Serie di attacchi di Hezbollah al Nord di Israele: 18 feriti. Tajani: “G7 al lavoro per sanzioni contro l’Iran”. Netanyahu: “Israele farà tutto il necessario per difendersi”
Esteri / Copenaghen, distrutto dalle fiamme gran parte dell’edificio della Borsa | VIDEO
Esteri / L’Iran minaccia l’uso di un’arma “mai usata prima”. L’Onu: “Sono 10mila le donne uccise a Gaza dall’inizio della guerra, 19 mila gli orfani”
Esteri / Stati Uniti, Trump: “Il mio processo è un attacco all’America”
Esteri / Iran a Onu invoca il diritto all’autodifesa. Macron: “Risposta sproporzionata. Isolare Teheran e aumentare le sanzioni”. Media: "Israele risponderà all’Iran, ma senza scatenare una guerra regionale"
Esteri / Attacco dell'Iran a Israele: ecco cosa è successo sui cieli del Medio Oriente
Esteri / A Gaza oltre 33.700 morti dal 7 ottobre. Idf colpiscono Hezbollah in Libano. L'Iran: "Non esiteremo a difendere ancora i nostri interessi". La Casa bianca: "Non vogliamo una guerra". L'appello del Papa: "Basta violenza!". Il G7 convocato da Meloni: "Evitare un'ulteriore escalation nella regione". Israele non ha ancora deciso se e quando rispondere all'attacco di Teheran
Esteri / Iran: Pasdaran abbordano una nave "collegata a Israele" | VIDEO